Rosso Fiorentino, Rosso Vivo con Itinera
Il 23 maggio 2014 si è aperto a Volterra un grande ciclo di iniziative artistiche legate a Rosso Fiorentino (1495-1540) e alla sua più celebre opera, La Deposizione dalla Croce, custodita presso la Pinacoteca della città. “Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo” è il titolo di questo grande evento che trasformerà Volterra in un suggestivo museo diffuso fino al 31 dicembre 2015. Grandi artisti del passato, del ‘900 e contemporanei saranno esposti nei sei principali spazi volterrani: la Pinacoteca Civica, l’Ecomuseo dell’Alabastro, il Battistero di San Giovanni, il Palazzo dei Priori, il Museo Etrusco Guarnacci e il Teatro Romano.
Trasformando luoghi di grande valore storico attraverso l’arte, l’evento intende dare vita ad un sistema nuovo rispetto ai canonici allestimenti museali. Frutto di una sinergia tra pubblico e privato, è promosso dal Comune di Volterra in collaborazione con la Diocesi, e prodotto e organizzato da Arthemisia Group, società leader nella produzione di mostre d’arte. L’ideazione e la regia sono dell’architetto Alberto Bartalini, mentre la curatela è di Vittorio Sgarbi.
Tra gli artisti del recente passato esposti nelle sei sedi spiccano Adolfo Wildt, Osvaldo Licini, Lorenzo Viani, Ugo Nespolo, Marino Marini, e ancora Cesare Inzerillo e Igor Mitoraj tra i contemporanei, fino Stefano Stacchini, Paolo Cresti e Graziana Forzoni nell’ambito della video arte. Al centro di tutto, come vera musa ispiratrice, La Deposizione dalla Croce (1521), la cui spiccata teatralità è stata per Bartalini il punto di partenza per dare vita al particolare percorso museale.
Riguardo al grande protagonista, Rosso Fiorentino, afferma Vittorio Sgarbi:“Non c’è artista che sia più attuale e contemporaneo di Rosso: l’elemento trasgressivo, irregolare, fuori prospettiva in lui dominante è quello che ritroviamo negli artisti del ‘900 – e prosegue – . Il pubblico potrà ammirare Rosso Fiorentino attraverso il lavoro di vari artisti. È molto interessante pensare che alcuni di questi potrebbero non aver mai conosciuto l’opera di Rosso, ma ne riproducono l’irregolarità, l’eccentricità o l’essenzialità”.
L’evento sarà il fulcro del programma turistico-culturale di Volterra per il biennio 2014-2015 e per l’occasione le sei sedi espositive saranno visitabili con un unico biglietto, la Volterra Card, valida per 72 ore. Durante il periodo di apertura si terranno inoltre rappresentazioni, iniziative e conferenze di approfondimento, con personalità di spicco della cultura nazionale. Le opere esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private, ruoteranno nel corso dell’anno per rendere l’esposizione dinamica e in continua evoluzione. Per dettagli e informazioni supplementari è consultabile il sito: www.rossofiorentinovolterra.it.
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