Riparte il corso alfabetizzazione donne migranti

Le lezioni ripartono domani, giovedì 8 gennaio, ed è ancora possibile iscriversi al tradizionale corso di lingua italiana rivolto alle donne migranti presenti nel nostro territorio.
Il corso di alfabetizzazione femminile, gratuito, si tiene ogni giovedì dalle 16 alle 18 al Centro Donna del Comune di Livorno, Largo Strozzi 3.
Per iscriversi o avere informazioni, basta presentarsi direttamente il giovedì, nell’orario delle lezioni.
A organizzare il corso (per il quale viene rilasciato un attestato), è l’associazione “Ci sia acqua ai due lati”, che si avvale di un pool di insegnanti, le quali operano a titolo volontario, con grande impegno e passione, da moltissimi anni.
Il corso, nato nel 1992 nella struttura comunale del Centro Donna gestita dall’associazione Ippogrifo, accanto all’insegnamento della lingua e della cultura italiane prevede incontri di riflessione e visite in città per far conoscere meglio la nostra realtà e la nostra cultura.
Ogni anno le lezioni sono state frequentate da decine e decine di donne (in alcuni anni si sono superate le 120 iscritte a corso).
Inoltre è da sottolineare che le allieve sono accolte in una ambiente, quale il Centro Donna del Comune di Livorno, http://www.comune.livorno.it/_livo/it/default/2723/Centro-Donna.html,
dove vengono trattate le tematiche di interesse femminile e dove vengono offerti anche molti servizi gratuiti sull’ascolto, l’orientamento, la formazione, l’informazione, iniziative culturali, per migliorare le opportunità delle scelte delle donne. Il Centro Donna di Livorno è centro antiviolenza: a seguito dei tavoli istituzionali per fronteggiare la violenza contro le donne è stato elaborato il Protocollo di Intesa per la Rete antiviolenza città di Livorno tra il Comune, Questura, Arma dei Carabinieri, USL 6 e Ippogrifo.
Quindi il corso di alfabetizzazione è anche un’occasione per mettere le donne straniere in contatto con molte realtà cittadine che possono aiutarle nel loro percorso di integrazione e familiarizzazione con Livorno e i livornesi.

Riproduzione riservata ©