Rigenerazioni Eccentriche con Armunia
Sabato alle 21,15 il castello Pasquini ospita l’ultimo appuntamento con Rigenerazioni/ Eccentriche, la rassegna che Armunia ha dedicato alla danza contemporanea. In scena Silvia Gribaudi e Domenico Santonicola per lo spettacolo “What age are you acting? (Le età relative)” , una performance ironica e poetica che apre una serie di questioni: Quante età ci sono dentro di ognuno di noi? Cosa significa eternità? Come viviamo la giovinezza?… e la vecchiaia? Ogni persona contiene diverse epoche: il passato, il presente, la proiezione del futuro, e dentro questo scorrere del tempo c’è semplicemente la vita.
“What age are you acting? (Le età relative)” è una produzione nata nell’ambito di “Act Your Age”, progetto europeo di dialogo intergenerazionale sull’invecchiamento attivo verso l’arte della danza. la ricerca sviluppata nello spettacolo si concentra sul confronto – scontro con l’essere umano: la vita di due persone comuni che vedono il loro corpo cambiare.
La necessità di permettere a chi guarda di riconoscere dei quadri e di farsi trasportare nell’emozione di chi è nudo con la propria storia presente, passata e futura e che si mette di fronte alla vita, all’umano e al suo eterno scorrere dalla nascita alla morte lontano dai cliché , in una ricerca di relazione attiva e diretta con il pubblico. What age are you acting? è un valzer di pieni e di vuoti. Dentro di noi abbiamo diverse epoche, il passato, il presente, la proiezione del futuro. Lasciamo tracce nel tempo e siamo segnati dal tempo che passa. Ci arrendiamo al tempo o lo affrontiamo di petto? Abbiamo paura della morte o accettiamo che tutto scorre? (Giulia Galvan)
In scena Domenico Santonicola 66 anni si descrive così: “perdo la vista, sento poco, il cuore batte più forte, la voce si riposa e le mani sono più nodose, mentre lo spirito e la passione sono più accesi.” Di contro lapidaria Silvia Gribaudi anni 40 afferma: “L’ironia è un antidoto”. Insieme i due danno vita ad una performance ironica e poetica che apre una serie di questioni: Ci arrendiamo al tempo o lo affrontiamo di petto? Abbiamo paura della morte o accettiamo che tutto scorra? Quante età ci sono dentro ognuno di noi? Quanti anni ci sentiamo? Quanti anni abbiamo davvero? Quali segni lascia il tempo su di noi? Cosa significa rimanere giovani? Cosa significa eternità? Come viviamo la giovinezza?… e la vecchiaia? Ogni persona contiene diverse epoche: il passato, il presente, la proiezione del futuro, e dentro questo scorrere del tempo c’è semplicemente la vita.
Lo spettacolo passa in rassegna tutte le varie età, costruendo un valzer di pieni e di vuoti delicato e commovente. Le musiche sono di Antonio Vivaldi, Godspeed You! Black Emperor. Lo spettacolo prevede scene di nudo, per questo è consigliato ad un pubblico adulto. Ingresso 12 euro, ridotto 10 euro. Info e prenotazioni 0586 754202
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