Con Rassegna Suoni Inauditi si riscopre Alessandro Lotti
Mercoledì 21 maggio alle 18 nell’auditorium Cesare Chiti dell’Issm Mascagni il quinto appuntamento della Rassegna Internazionale Suoni Inauditi offre una preziosa occasione per riproporre al pubblico la figura di Alessandro Lotti, violinista e compositore, pianista e insegnante di canto, contemporaneo di Mascagni, che nasce a Livorno nel 1898 dove muore prematuramente, provato da sorti alterne e dalla malattia nel 1950.
Grazie alla generosa donazione della figlia Edi, dal 2008 la Biblioteca del Mascagni ha creato il Fondo Lotti che ne accoglie l’intera produzione, edita e manoscritta. Il concerto di musiche di Lotti, curato da Federico Marri, responsabile della Biblioteca e del Progetto “Poeti e musicisti livornesi tra XVII e XIX secolo”, propone Meditazione per violoncello e pianoforte, con Corinne Pascucci al cello e Alessandro Riccardi al pianoforte, che è interprete anche di Andante mesto, Serenataccia, Compleanno di Ermellina, per pianoforte.
Una Serenata – Largo per trio d’archi, nell’esecuzione dei violinisti Lorenzo Morelli e Laura Picchi insieme con la violoncellista Francesca Cannito, e Novelletta – La Sera per quartetto d’archi, interpreti Renata Sfriso e Irene Moncini al violino, Matteo Tripodi alla viola e Corinne Pascucci al violoncello, chiudono il programma dedicato a questo livornese del ‘900.
La prima parte del programma di mercoledì 21 vede una prima parte affidata al Gruppo Vocale Prismatico InCanto, sorto a Livorno sul finire del 2012 per iniziativa del M° Fabrizio Bartalucci, compositore e studioso di formazione interdisciplinare ed eclettica, direttore di coro, organista, docente del Mascagni fin dal 1993.
Prismatico InCanto nasce come ensemble con cui affrontare il repertorio del ‘900 e quello contemporaneo e, ad appena un anno dal suo debutto, vince, al Concorso Corale Internazionale Antonio Guanti di Matera, sia il premio speciale per l’esecuzione dell’Alleluja gregoriano sia il premio speciale per la migliore esecuzione di un brano di autore italiano contemporaneo.
Insieme con alcune pagine di classici del ‘900 – Ravel, Messiaen, Veretti – il Gruppo Vocale Prismatico InCanto interpreta, in prima esecuzione italiana, Fluxus, Lift (composto nel 2013) di Jaime Reis, e due brani, in prima esecuzione assoluta, dello stesso Fabrizio Bartalucci: Duo Seraphim (2014), mottetto per 6 voci femminili, e In un batter d’occhio (2014), su uno sguardo nuovo e sull’istante, ambasciatore d’eternità, per 8 voci.
Il concerto è a ingresso libero.
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