Il professor Addobbati chiude “Fra(m)Menti Livornesi”
Ultima conferenza del ciclo Fra(m)Menti Livornesi, venerdì 6 maggio, alle ore 17, nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli.
Andrea Addobbati, Professore Associato presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Istituzioni di Storia Moderna, parlerà di “Rischio epidemico e autorità sanitarie nella Livorno del XVII secolo”.
Dopo un inquadramento generale della questione e della rigidità da parte dei funzionari toscani in materia di misure sanitarie tali da scatenare aspri scontri diplomatici nel corso dell’età moderna, il relatore prenderà in esame la presunta emergenza sanitaria del 1687-88 legata all’arrivo a Livorno dei profughi della guerra di Morea; un caso che presenta qualche analogia con le vicende d’attualità.
Come anticipa il professor Addobbati, “La rigidità delle misure sanitarie e gli abusi di potere dei funzionari toscani furono più volte al centro di aspri scontri diplomatici nel corso dell’età moderna. Fu soprattutto la marineria inglese a mostrarsi insofferente, e a contestare la sanità toscana, in termini tali peraltro da denotare un ostinato scetticismo riguardo l’utilità dei controlli. Anche dopo la peste di Londra del 1666 gli inglesi continuarono a lamentarsi delle misure di contumacia, giudicandole del tutto pretestuose. Emergeva così un divario culturale profondo rispetto al problema del principio di precauzione per le limitazioni che ne potevano derivare al business. Un divario che a ben vedere si registra tuttora tra i paesi di tradizione anglosassone e quelli dell’area mediterranea: si pensi alle discussioni in corso sul progetto di trattato tra le due sponde dell’Atlantico (TPP), specie nella parte che prevede l’abolizione delle cosiddette barriere non tariffarie. D’altra parte è innegabile che i toscani abusassero dell’autorità sanitaria, sia gli ufficiali subalterni per scopi estorsivi, sia i magistrati responsabili per assicurarsi l’obbedienza delle marinerie estere, e quindi come strumento di governo del porto”.
L’ingresso alla conferenza è gratuito.
Con l’appuntamento di venerdì si chiude il ciclo di conferenze Fra(m)Menti Livornesi” edizione 2016 , promosso dal Comune di Livorno per il terzo anno consecutivo. Sono state complessivamente 12 le conferenze tenute da docenti universitari, storici e ricercatori che hanno tracciato un nuovo “affresco” della vita passata livornese. Si è parlato del porto di Livorno nell’800 e di pianificazione di aree portuali, di argomenti d’arte e storie di famiglie, della rocambolesca vicenda del piano di ricostruzione della città del dopoguerra, come di musica con melodie e parole a lungo dimenticate, senza disdegnare ideologie risorgimentali di garibaldini e mazziniani livornesi tradotte nelle forme della politica moderna.
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