Processione per la Madonna del Buon Rimedio
Padri Trinitari della chiesa di San Ferdinando in corteo la sera del 31 maggio alle ore 21 con la statua della Madonna del Buon Rimedio. Lancio di fiori in ricordo delle vittime del mare a cui Livorno è tristemente legata
di Roberto Olivato
E’ ancora vivo il ricordo della processione per la festa di Santa Giulia della scorsa domenica 22 che un’altra processione è in allestimento. A chiusura del mese Mariano i padri Trinitari della chiesa di San Ferdinando la sera del 31 maggio alle ore 21 usciranno per le vie della Venezia con la statua della Madonna del Buon Rimedio, dichiarata nel 1961 dall’allora Papa Giovanni XXIII compatrona dell’Ordine Trinitario, assieme alla primaria Sant’Agnese.
La processione, che è giunta al suo diciasettesimo anno, sarà guidata dal vescovo Simone Giusti e partendo dalla chiesa di Crocetta accompagnata dai canti religiosi eseguiti dalla Corale Sarda, attraverserà via degli Ammazzatoi, via Forte S.Pietro, Bottini dell’olio, scali Rosciano, via della Venezia, viale Caprera per giungere alla Cantina della Venezia dove la Madonna sarà imbarcata sul gozzo del Venezia, per proseguire verso l’andana degli Anelli dove ad attenderla ci saranno gli uomini della Capitaneria col comandante Capitano di Vascello Vincenzo di Marco. Dopo la lettura del marinaio e la benedizione di monsignor Giusti avverrà il lancio di fiori in ricordo delle vittime del mare a cui Livorno è tristemente legata: i Paracadutisti periti nella tragedia della Meloria il 9 novembre 1971, le vittime della Moby Prince 10 aprile 1991, i 7 Carabinieri deceduti nell’incidente di Capraia 30 ottobre 2000 ed il pilota livornese Michele Robazza deceduto il 7 maggio 2013, assieme ai sei militari della Guardia Costiera di Genova.
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