“Pro Armenia, testimonianze ebraiche sul genocidio degli armeni”

Domenica 26 aprile presso la Sala degli Specchi, Villa Mimbelli, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale, alle ore 16.30, presenteremo un volume particolarmente importante e di grande valore storico.

Il volume,edito da Giuntina di Firenze, si compone infatti di quattro testimonianze ebraiche sul genocidio armeno che ne ricostruiscono la storia, ne chiariscono le peculiarità e ne descrivono gli orrori denunciando le responsabilità con il coraggio di chi non rimane in silenzio davanti all’umanità calpestata e l’indignazione di chi vede il mondo restare inerme se non indifferente davanti al crimine.

Ha scritto Antonia Arslan,scrittrice e saggista italiana di origine armena, alla quale si deve la prefazione del libro : “ho letto questo libro d’un fiato, imparando molte cose, commovendomi, partecipando, confrontando idee e sensazioni. Ho amato i personaggi che mi sfilavano davanti, seguito il procedere dei loro passi e dei loro pensieri, delle loro angoscianti esperienze, della loro risoluta volontà di testimoniare. Ma questo non è un romanzo: è una storia di armeni e di ebrei. Sono qui raccolte le parole, le descrizioni, le impressioni, il grido di dolore di alcuni degli ebrei che hanno seguito in prima persona il procedere del genocidio armeno, e hanno vissuto da vicino quei mesi e quegli anni terribili, spesso in posizioni privilegiate di osservazione”.

Alla presentazione saranno presenti uno dei curatori,il Prof. Francesco Berti (Università di Padova), l’editore Daniel Vogelmann e la traduttrice Rosanella Volponi. Modera Gadi Polacco.

Per l’occasione verrà diffuso un testo appositamente scritto dal prof. Bruno Di Porto (Università di Pisa) dal titolo :“DAL METZ YEGHERN, IL GRANDE MALE, ALLA SHOAH”.

L’iniziativa è dell’ Associazione Benè Berith “Isidoro Kahn” in collaborazione con Amicizia Ebraico Cristiana “Miranda Schinasi” (AECL),Associazione Donne Ebree d’Italia (ADEI) e Comunità Ebraica di Livorno.

Riproduzione riservata ©