Primavera della scienza. “L’Universo in una luce diversa”
La Primavera della Scienza 2016, il calendario di appuntamenti a carattere scientifico promossi ogni anno dal Comune di Livorno ( quest’anno è la 12°edizione) prevede per giovedì 14 aprile, la conferenza “L’universo in una luce diversa” promossa dall’associazione Caffè della Scienza e Società Astronomica Italiana (sezione di Livorno).
La conferenza si svolgerà al Museo di Storia Naturale (via Roma 234) alle ore 17 (ingresso gratuio) e sarà tenuta dal prof. Alessandro De Angelis, responsabile nazionale di MAGIC, con la partecipazione di Rino Castaldi, dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare di Pisa e Massimiliano Bitossi del Laboratorio Virgo.
La conferenza prevede un excursus sugli strumenti, dai primi cannocchiali ai telescopi di altissima tecnologia, utilizzati negli anni per l’osservazione dei corpi celesti.
Anticipano i relatori:
“Quattrocento anni dopo le prime osservazioni dei corpi celesti con il cannocchiale, lo studio dei fenomeni cosmici viene effettuato solo in piccola parte mediante l’osservazione della luce visibile. Gran parte dei misteriosi processi che sono alla base dell’energia del cosmo trova spegazione attraverso l’esame di radiazioni elettromagnetiche invisibili (dalle onde radio ai raggi gamma di altissima energia) e perfino attraverso l’osservazione di particelle diverse dalla radiazione elettromagnetica. Così i telescopi che fotografano l’universo sono radicalmente differenti dai telescopi ottici e comunicano immagini nuove e affascinanti di un cosmo diverso da quello che i nostri occhi possono vedere. Siamo di fronte ad una nuova rivoluzione copernicana: in questi anni nuovi strumenti di altissima tecnologia a caccia di nuove forme e aggregazioni di materia vengono posti nello spazio, in isole deserte in mezzo all’oceano e negli abissi marini; le immagini del cosmo fornite da questi strumenti ci fanno già intravedere un mondo nuovo”.
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