Prima in libreria e poi sul campo. La Nazionale Scrittori sbarca a Livorno

Sbagliano qualche rinvio, ma mai un congiuntivo. Sulla carta sono fortissimi, in campo perlomeno ce la mettono sempre tutta. Fuori dal campo poi, sono una vera squadra. Tutti insieme danno vita a workshop, progetti di solidarietà, antologie (l’ultima è uscita in allegato con il Corriere della Sera). Sono l’Osvaldo Soriano Football Club, la nazionale italiana degli scrittori, che da qualche tempo fa tappa a Livorno per i suoi raduni. Si gioca a pallone, si gusta un ponce e poi si parla, naturalmente, di libri. Succederà questo sabato (22 febbraio), dalle 18, alla Libreria Belforte, per le nuove uscite di due scrittori componenti della squadra. E proprio come una partita, l’evento sarà diviso in due tempi. Il primo tempo sarà dedicato a Francesco Trento, centravanti e autore di Venti sigarette a Nassiryia. Dopo quasi cento goal in otto anni di attività, Trento ha recentemente firmato La guerra non era finita. Edito da Laterza, il libro racconta un periodo difficile e delicatissimo della nostra storia, quello che va dalla fine ufficiale della Seconda Guerra Mondiale al 1949, passando dalle elezioni del 1948 e dall’attentato a Togliatti. Un periodo in cui nasce nella casa del Popolo di Lambrate la Volante Rossa, un nucleo di giovanissimi partigiani che non hanno deposto le armi. Sono pronti alla Rivoluzione e vogliono regolare i conti con quei fascisti che la giustizia non sembra intenzionata a perseguire. Il racconto è tesissimo, documentato e senza altro intento che ricostruire senza retorica uno scorcio di quella che, come ricorda lo storico Pavone, fu al contempo guerra civile, di classe e patriottica.
Dopo l’intervallo, a scendere in campo sarà Valerio Aiolli, uno dei toscani della squadra, terzino impeccabile dalle preziose diagonali difensive. Oltre a militare nell’Osvaldo Soriano, ha pubblicato con editori come e/o, Alet e Rizzoli, venendo indicato come uno degli scrittori realisti più interessanti degli ultimi anni. Ha appena dato alle stampe per Gaffi Il sonnambulo. Siamo questa volta in un romanzo di finzione e nell’Italia del 1992, un altro anno cruciale nella storia del Paese. Quel 1992 è proprio il momento in cui è chiaro che “i sogni del dopoguerra si sono trasformati in incubi”. Leonardo è un imprenditore che si troverà stretto a tenaglia da un “abbraccio mortale fra economia pubblica e politica” e dal dissolvimento della sua vita affettiva. A dialogare con Trento e Aiolli, due scrittori soriani di lungo corso: Carlo D’Amicis e Giampaolo Simi.

Domenica 23, dopo una ricca cena a base di Cacciucco in Piazzetta ad Antignano, in orario fantozziano ovvero alle 8.30 presso i campi “Baronetto” in Coteto davanti ai VVF, i baldi scrittori sfideranno il glorioso GS Razzino per un’amichevole a 11 che segnerà l’inizio della preparazione estiva degli scrittori per gli Europei di Haifa, in Israele, per difendere il titolo che da due anni è colorato di azzurro ma anche un po’ di Amaranto, visto che tra le sue fila i Labronici sono addirittura quattro: Marco Bernini, Emiliano Zannoni, Michele Cecchini e Giampaolo Simi. La nostra città si sta sempre più affermando come il posto ideale per il ritrovo della compagine di autori che conta tra le sue file alcuni ex primavera di Lazio e Catania oltre al mitico Paolo Sollier, leader non più in campo ma in panchina a dettare gli schemi. L’orario insolito si è reso necessario perché gli scrittori tifano Livorno e vorranno partecipare, chi col cuore chi in curva, al big match Livorno-Verona delle 12.30.

 Le probabili formazioni

Nazionale Scrittori: Lazzarini, Forlani, Simi, Aiolli, Cerquiglini, Bernini, Cassardo, Marocco, Zannoni, D’ Amicis, Giarrusso. A disposizione: Lombardi, Cecchini, Boccola, Trento. Allenatore: Sollier

G.S. Razzino: Cerrai , Berti, Stellati, Troiano, Marazzini, Vestri, Fusco, D’Elia, Pantosti, Freschi, Baroni. A disposizione: Forni, Damiani. Allenatore: Razzino

 

 

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