Premio Rotonda, giovedì il concerto
Mentre è appena iniziato il confronto creativo tra gli artisti attivi sulla riviera di Ardenza a Livorno su una delle opere più popolari di Pietro Mascagni quale “L’amico Fritz”, che porterà la Fondazione Teatro Goldoni ad assegnare un Premio speciale intitolato al compositore labronico alla migliore realizzazione originale, arti figurative ed opera lirica saranno ancora una volta legate al Premio Rotonda con il Concerto Lirico previsto per giovedì 17 luglio, alle ore 21.15 sul palcoscenico nella Rotonda dell’Ardenza. Per l’occasione, il Teatro di Tradizione livornese nell’ambito della prestigiosa rassegna nazionale di pittura e scultura giunta alla sua 62^ edizione, presenterà una serata interamente dedicata proprio all’Amico Fritz, opera la cui temperatura intimistica e crepuscolare molto deve alle atmosfere pittoriche di Fattori, Lega e dei Macchiaioli livornesi. Sarà il direttore artistico della stagione lirica Alberto Paloscia a presentare la selezione dei brani che saranno proposti all’ascolto, affidati al soprano Silvia Pantani, giovane voce toscana in ascesa scoperta dal Cantiere Lirico “Pietro Mascagni e i musicisti del suo tempo” della Fondazione Goldoni, reduce da una fortunata produzione della verdiana Luisa Miller presentata a Busseto e a Piacenza con la regia del grande baritono Leo Nucci; la Pantani, vincitrice al Concorso Comunità Europea 2012 per Giovani Cantanti Lirici di Spoleto, ha recentemente cantato nelle opere pucciniane di Suor Angelica e Madama Butterfly al Teatro Carlo Felice di Genova. Al suo fianco all’Ardenza, ci sarà il tenore genovese Gianni Mongiardino, perfezionatosi sotto la guida di Carlo Bergonzi ed allievo di un grande interprete mascagnano quale il tenore Ottavio Garaventa: già ospite dei cartelloni lirici livornesi, Mongiardino è particolarmente attivo nei Teatri italiani ed internazionali ed a Livorno è già stato presente con una Tosca pucciniana nel 2003. Al pianoforte un’interprete mascagnana sensibile ed esperta quale Laura Pasqualetti, da molti anni collaboratrice delle stagioni liriche del Teatro Goldoni. Un’occasione per riascoltare alcune delle più belle e fascinose pagine mascagnane immerse nelle brezze di quell’Ardenza che fu tanto amata da Mascagni e dei pittori del suo tempo, dalla celebre aria “Son pochi fiori” con cui Suzel entra in scena al primo atto, allo splendido “Duetto delle ciliegie” che la vede impegnata con il tenore protagonista, insieme alle pagine più struggenti (il famoso Intermezzo e l’aria “Non mi resta che il pianto”) per giungere all’atteso lieto fino con il “Duetto finale”.
La partecipazione al concerto è libera.
Tutte le informazioni sul programma e gli interpreti su www.goldoniteatro.it
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