Il Premio Ciampi a Chiasso
Piero Ciampi sbarca a Chiasso e diventa protagonista del Festival Internazionale della Letteratura (Chiasso Letteraria) in programma dal 1° al 4 maggio nella città svizzera. L’evento si intitola “Conferenza Musicale “Piero Ciampi – Ieri oggi e domani”, ne saranno protagonisti Franco Carratori, co-fondatore e direttore artistico della rassegna dedicata al poeta e cantautore livornese, nella veste del “narratore”, Bobo Rondelli (il musicista), Fabio Marchiori (il pianista) e Paolo Pasi, membro della Giuria del Premio e suo presentatore ufficiale, che interpreterà il ruolo di un giornalista cinico, ma innamorato di poesia. L’appuntamento è al Cinema-Teatro di Chiasso il 2 maggio, alle ore 21,
Se fosse ancora tra noi Piero Ciampi compirebbe 80 anni il 28 settembre e sicuramente, in vita, mai ha immaginato che nel 2014 sarebbero stati così alti, non solo in Italia, l’interesse e l’attenzione verso la sua opera. Siamo infatti al centro di una vera e propria riscoperta e buona parte del merito per questo fenomeno va al Premio Ciampi per il prezioso lavoro svolto, in questa direzione, dal 1995 a oggi.Il reading musicale, che si svolgerà al Cinema-Teatro di Chiasso il 2 maggio, alle ore 21, ne è l’ennesima dimostrazione. La “Conferenza” punta a tracciare un ritratto artistico e biografico di Ciampi alternando, alle riflessioni di Franco Carratori, letture di testi (non solo ciampiani), i contributi – anche musicali – dello scrittore e giornalista Rai Paolo Pasi, le canzoni (non solo ciampiane) di Bobo Rondelli, figura di grande rilievo sulla scena delle musiche popolari italiane, accompagnato al pianoforte dal suo collaboratore Fabio Marchiori. La struttura narrativa e musicale del progetto, ideato e scritto da Franco Carratori, si configura come un viaggio per stazioni le cui tappe sono Livorno, Genova, Parigi, Milano e Roma (le città di Piero Ciampi). Nell’ambito dello spettacolo verranno utilizzati anche supporti audio. Lo scopo della conferenza è quella di ampliare la conoscenza di Piero Ciampi facendo ricorso anche a testimonianze inedite e di valorizzarne l’opera, così come sicuramente merita una delle voci più genuine fuori dal coro, insieme a quelle di Pier Paolo Pasolini e Luciano Bianciardi, nella cultura italiana del Secondo Novecento
Riproduzione riservata ©