Premio Ciampi, il programma

Torna a Livorno il premio Piero Ciampi, che compie venti anni: un omaggio al musicista e cantautore scomparso nel 1980 e che quest’anno avrebbe compiuto ottanta anni, un concorso per scoprire nuovi talenti, una rassegna consolidata di musica d’autore e di qualità, nomi importanti e iniziative che coinvolgeranno l’intera città. Con il nome di Piero Ciampi – “personaggio rimasto a lungo un po’ nascosto” sottolinea l’assessore alla cultura della Toscana, Sara Nocentini – che sta finalmente avendo una sua proiezione anche internazionale. Dopo il prologo del 28 settembre, si parte il 25 ottobre per andare avanti fino all’8 novembre.
Il programma della manifestazione è pubblicato sul sito www.premiociampi.it. Nel 2012 la rassegna ha rischiato di chiudere. “Oggi è un’iniziativa importantissima che la Regione si tiene in maniera convinta e che da due anni sostiene in modo ancora più consistente” ricorda ancora l’assessore. “Un premio importante – aggiunge – per i molteplici messaggi a cui si lega: per la riscoperta di un musicista a lungo rimasto poco conosciuto e per la partecipazione di un’intera città, dove vita ed arti, come amava fare Ciampi, si fondono in un tutt’uno”. Uso a scrivere, come ricordava De Gregori, i suoi testi sulle tovaglie di carta.
La crisi e la difficile congiuntura impongono alla politica di tagliare. E i tagli, da Roma, si scaricano sui livelli locali. “Non ci sottrarremo al nostro compito e faremo delle scelte, con senso critico e spirito di responsabilità ” risponde Sara Nocentini alle domande dei giornalisti, durante la presentazione della manifestazione nella conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza delle Regione. Accanto a lei il direttore artistico del premio, Franco Carratori. “Faremo della scelte – ripete Nocentini -, ma come è ormai riconosciuto in ambito mondiale la cultura può costituire anche una leva fondamentale per la ripresa economica e la Toscana non rinuncerà alle politiche attive in questo settore”. Senza dimenticare anche l’importanza, di per sé, della cultura.
Al premio Piero Ciampi interverranno tra gli altri, quest’anno, gli attori Alessio Boni e Marcello Prayer, Franco Battiato e Bobo Rondelli. Sul palco, per la no stop conclusiva, Nada, Piero Perlù, Bandabardò, Gatti mezzi, Tricarico & Letti Sfratti, la compagnia Mayor Von Frinzius di Lamberto Giannini, la banda dell’Svs, il cantautore inglese Blair Dunlop, la filarmonica municipale La Crisi e i virtuosi di San Martino. Amici del premio o di Piero Ciampi, talenti scoperti nel corso di venti anni o interpreti delle parole del musicista livornese.
Nell’edizione di quest’anno ci saranno due momenti anche per ricordare Ernesto de Pascale, musicista, produttore e giornalista, a lungo membro della giuria del Premio Ciampi e voce storica della rassegna concorso, scomparso nel 2011.

Domenica 26 ottobre, ore 21.30, Surfer Joe’s  – Viale Italia, Terrazza Mascagni (ingresso libero) 

Piero Ciampi poeta e cantante proto-punk, vero vivo e sensibile. La musica e il canto sono la scena, con le parole di Piero Ciampi e la sua musica, bellissima. In un “racconto” che guida lo spettatore in un viaggio tra quotidianità e assoluto. Succederà domenica 26 ottobre al Surfer Joe’s Diner, dove Radio Folk e Surfer Joe porteranno “Luca Faggella canta Piero Ciampi”. Presentato già al Premio Ciampi nel 1997, e poi premiato con la targa Leo Ferrè nel 2010, lo spettacolo torna in scena a 5 anni di distanza dall’ultima esibizione. Sul palco: Luca Faggella (voce, chitarra, diamonica), Claudia Campolongo (piano e voce), Nicola Tariello (tromba), Daniele Catalucci (contrabbasso), Daniele Paoletti  (batteria  e percussioni).

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