Un pomeriggio con Giovanni Marradi

Domenica 26 ottobre alle ore 16.30, al Circolo Masini, Leonardo Rina e Giovanni Giorgetti, con l’intervento dell’attore Luca Salemmi e della pianista Alessandra Dezzi, rievocano la figura di Giovanni Marradi. “O Poesia, del Vero luce ideal”, alzi la mano, oggi, chi sa che questo verso è frutto del poeta Giovanni Marradi, nato a Livorno nel 1851 e morto nella città natale nel 1922. Anzi, sarebbe il caso di domandare ai molti livornesi che giornalmente percorrono la centralissima ed elegante strada a lui dedicata, se sanno chi sia stato Giovanni Marradi.

Marradi è stato uno dei poeti più noti dell’Italia umbertina. Cantore malinconico e di breve respiro, ma non privo di sincerità, si rivelò poeta ancora studente durante una festa letteraria al liceo. Fu poi incoraggiato dall’immancabile Carducci, e consumò l’esistenza fra i banchi di scuola come insegnante per poi ottenere l’incarico di provveditore, ma senza abbandonare la passione per le belle lettere e dando alle stampe fra il 1875 ed il 1900 diverse raccolte poetiche, che poi, selezionate e rivedute, furono presentate da Marradi stesso in un unico volume nel 1902.

Un verso musicale e leggero, per quanto di scarsa fantasia, anima gli involi poetici di Giovanni Marradi, che furono mutuati dal paesaggio, dal ricordo, dagli affetti, tuttavia la fama più conclamata giunse per lui dalle “Rapsodie Garibaldine” che pubblicò nel 1907. Da quel momento fu amatissimo ed alla sua morte, che avvenne nel 1922, la città natale gli dedicò, oltre alle esequie solenni, una delle strade più rappresentative della città, ed un posto perenne nel Famedio di Montenero.

Giovanni Marradi è stato un esponente di quella Livorno che nel volgere di cinquanta anni, a cavallo dell’Unità d’Italia dette i natali a Giovanni Fattori, a Pietro Mascagni, a Plinio Nomellini e ad uno stuolo di altri magnifici pittori e di valenti musicisti. Nel corso dell’incontro al Circolo Masini, Leonardo Rina, laureatosi con una tesi di Giovanni Marradi, parlerà degli elementi estetici che caratterizzarono il poeta livornese, mentre Giovanni Giorgetti illustrerà la sua biografia. Per restituire l’atmosfera che caratterizzò la nostra città alla fine dell’Ottocento, insieme con la lettura dei versi marradiani di Luca Salemmi, Alessandra Dezzi eseguirà pagine pianistiche di autori livornesi come Ranieri Del Corona, Pilade Carlini, Gastone Bernheimer e Raffaello Matteini.

Dove: Domenica 26 ottobre 2014, ore 16.30 Circolo musicale Amici dell’Opera “Galliano Masini”, Piazza Manin 8, Livorno

Intervengono: Leonardo Rina e Giovanni Giorgetti, relatori. Luca Salemmi voce recitante; Alessandra Dezzi, pianoforte; Fulvio Venturi, introduzione e coordinamento.

 

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