Oltre 500 persone alla fiaccolata della pace

di admin

Più di 500 fiammelle silenziose si sono snodate ieri sera da piazza della Repubblica, passando per via Grande ed arrivando sotto Palazzo Civico (guarda la fotogallery di Simone Lanari in fondo all’articolo). Più di 500 persone che hanno aderito alla “Fiaccolata della Pace” organizzata da ARCI Livorno e ANPI Livorno.
“Sono entusiasta e veramente sorpreso da come i livornesi siano tornati a scendere in piazza – ha commentato Marco Solimano, presidente di ARCI Livorno – questo è testimonianza di una passione civile che torna a urlare nelle coscienze. Oggi più che mai con questa fiaccolata, Livorno dimostra nettamente di essere per la pace e contro ogni tipo di guerra”.
Molte le associazioni che hanno aderito spontaneamente alla manifestazione, ma anche gruppi politici e delegazioni straniere come quella Senegalese e della Repubblica Dominicana. Tutti uniti sotto un’unica bandiera, quella della pace ed accomunati da un unico motto “Basta Guerre”.
Presenti anche il sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ed il vicesindaco Stella Sorgente, avvolta nell’arcobaleno della bandiera della pace.
“L’Amministrazione comunale ha aderito ufficialmente a quest’evento – ha commentato il Primo cittadino – la pace è una necessità, bisognerebbe intervenire in modo pratico, vietando la produzione di armi e riconvertendo le aziende produttrici in altro modo. La pace dovrebbe partire da azioni mirate”.
Nell’emozionante fila di fiaccole, persone di ogni età ed etnia, persone anziane, giovani, famiglie con bambini.
“E’ importante che mio figlio capisca fin da subito l’assurdità della guerra e quanto sia sbagliata ogni forma di violenza” spiega un giovane padre con il figlioletto sulle spalle.
“Ho sempre marciato per i diritti dell’uomo e della donna fin da quando ero giovane, non intendo certo smettere ora che sono vecchio. Il mondo è stremato dalla fame, dalla povertà, dalle malattie, è il momento che si smetta con quest’inutili conflitti, che portano solo altra fame, altre malattie, altro dolore” aggiunge anche un anziano signore accompagnato dalla moglie.
Un corteo omogeneo e silenzioso che si è sciolto con un lungo applauso in piazza del Municipio. Una grande affluenza che ha sorpreso molti. Un segnale anche questo di piccolo cambiamento per la città.

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