Nasce l’Accademia del Silenzio

Un nuovo modo di comunicare, un diverso ritmo del vivere, Un’idea di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla-Mattiot Scuola, laboratorio, occasione di confronto, vacanza dal rumore: è nata l’Accademia del silenzio. Un luogo dove incontrarsi per condividere esperienze legate al silenzio. Uno spazio didattico dove esercitare le risorse terapeutiche e creative del silenzio.
Una scelta ecologica contro l’inquinamento acustico, ma anche contro l’inquinamento esistenziale.

Un viaggio di ricerca, che parte da una semplice convinzione: che il silenzio è un’arte, che si può sperimentare, imparare e condividere. E che riscoprire il silenzio significa innanzitutto ricostruire un rapporto diverso con il tempo delle proprie esperienze.

Duccio Demtrio già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione, è ora direttore scientifico della Libera università dell’ Autobiografia di Anghiari(AR), da lui fondata nel 1998 con Saverio Tutino e dell’ “Accademia del silenzio”.

Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta.
Dirige la rivista Adultità (Guerini Edizioni).
È autore di numerosi testi tra cui “Il Silenzio” che verra’ presentato a Livorno, mercoledì 21 gennaio 2015, alle ore 15.00, presso l’Associazione Yoga Sadhana ,via Malta 2 ( zona Pancaldi ) . Aperto a tutti e gratuito.

 PERCHE’ UN’ACCADEMIA DEL SILENZIO

Per diffondere una cultura e un’ecologia del silenzio, del rispetto dei luoghi e delle persone, del piacere di reimparare ad ascoltare: suoni, voci, natura… Per promuovere una “nuova militanza del silenzio” nei consueti luoghi di vita, contro l’inutile rumore. Per favorire un approfondimento delle occasioni creative che hanno la necessità del silenzio (pittura, scrittura, meditazione …).
Per imparare un “linguaggio del silenzio”, delle pause, del giusto tono, dell’ascolto condiviso

PER CHI

Per tutti coloro che già amano il silenzio. Per tutti coloro che hanno bisogno di rieducarsi al silenzio, anche in relazione a stress emotivi, a disagi esistenziali, a momenti critici.  Per tutti coloro che hanno bisogno di silenzio per coltivare i loro hobby creativi, dalla scrittura alla lettura, alla riflessione. Per quanti vogliano apprendere strumenti di teoria e pratica del silenzio a scopo “professionale”

LA SCUOLA

L’Accademia offre ai suoi iscritti soggiorni in ambienti agrituristici, nel territorio di Anghiari, manifestazioni artistiche e culturali, incontri con autori e professionisti del silenzio, in spazi comuni e collettivi e in spazi laboratoriali distinti per sezioni (Sezione scrittura e lettura, Sezione grafica e pittorica, Sezione comunicazione e linguaggio, Sezione clinica, Sezione escursionistica, Sezione filosofica/religiosa, Sezione musicale, etc)

LE ATTIVITA’

La sede principale dei corsi (laboratori e lezioni) è la LIBERA UNIVERSITA’ DI ANGHIARI (www.lua.it), ma l’Accademia dà vita a una serie di iniziative volte a promuovere una cultura del silenzio anche nelle grandi città (i primi appuntamenti previsti: Milano-Torino, maratona del silenzio). Inoltre l’Accademia promuove club del silenzio nelle diverse località di provenienza degli iscritti, gemellaggi con borghi e città italiane interessati a siglare un manifesto del silenzio.
Libera Università dell’Autobiografia.

Fondata nel 1998 da Saverio Tutino e Duccio Demetrio

La Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari viene fondata come Associazione culturale senza fini di lucro da Duccio Demetrio e Saverio Tutino nel 1998. L’incontro tra lo studioso di autobiografia nella formazione degli adulti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’inventore, l’animatore, l’organizzatore dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano siglò la costituzione di una comunità di ricerca, di formazione, di diffusione della cultura della memoria in ogni ambito unica nel suo genere.

Partecipano infatti alle attività permanenti della Libera ormai centinaia di persone che qui hanno appreso l’arte della scrittura di sé, hanno ascoltato le voci più autorevoli nel campo degli studi auto e biografici in Italia e all’estero, hanno ricevuto orientamenti per declinare nelle loro aree professionali i principi, i metodi, gli sviluppi della “pedagogia della memoria”.
Oggi nella scuola, nei servizi sociali ed educativi, nei territori, nelle attività di accompagnamento personalizzato, di cura, di apprendimento sempre più si vanno costituendo gruppi di lavoro, coordinati fra loro, che si dedicano dopo la formazione di primo e secondo livello ricevuta ad Anghiari ad attività di promozione e diffusione della scrittura personale.
La scrittura autobiografica rappresenta infatti un mezzo e un metodo insostituibile per la valorizzazione di se stessi, per lo sviluppo delle capacità cognitive e delle diverse forme del pensiero, per la creazione di una sensibilità volta a leggere le testimonianze degli altri e ad ascoltarle per poi riscriverne la storia.
Le declinazioni praticate nei diversi ambiti formativi della Libera (la scuola, i seminari di base o avanzati) mettono l’accento soprattutto sulla dimensione autopedagogica, autoanalitica e introspettiva che la scrittura di memorie, di diari, di biografie induce in chiunque ne faccia esperienza indipendentemente dall’età.
Con l’ingresso delle capacità della lettura e della scrittura nella vita cambia il modo di pensare, di sentire e vedere il mondo ed è per questo che ad Anghiari si incontrano e si scambiano storie bambini, giovani, adulti e anziani all’insegna di un progetto intergenerazionale e di diffusione della cultura scritta. Alle iniziative didattiche anghiaresi possono pertanto partecipare tutti coloro che, pur senza alcun titolo di studio, siano in possesso delle competenze dello scrivere e del leggere, anche più essenziali.

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