“Musica e ….Museo” con l’Ensemble Bacchelli
Trenta musicisti (archi, fiati, tastiere e percussioni) che compongono l’Ensemble Bacchelli, saranno in concerto domenica 3 maggio, a partire dalle 16.30, nella splendida cornice della Sala degli Specchi del Museo “Fattori”(via san Jacopo in Acquaviva) in occasione dell’apertura gratuita del museo come ogni prima domenica del mese .
Diretti dalla violinista Rita Bacchelli, i musicisti daranno vita a “Musica e….Museo”, un ricco repertorio musicale che si inserisce nel quadro di rivitalizzazione del Museo Fattori di Villa Mimbelli, sede in questi ultimi mesi di nuove iniziative aperte alla cittadinanza (domenica 19 aprile sempre nella sala degli Specchi si sono esibiti gli allievi dell’Istituo Musicale Mascagni riscuotendo notevole successo).
Dato il numero elevato dei musicisti in programma e la limitata capienza della sala è richiesta per domenica 3 maggio la prenotazione. Chiunque voglia assistere al concerto è pregato pertanto di chiamare i numeri 0586/ 808001 e 824620 in orario di biglietteria 10/13 e 16/19.
Il programmma musicale del pomeriggio domenicale prevede tre momenti distinti intervallati in modo da consentire l’accesso al maggior numero di persone. L’Ensemble si esibirà alle ore 16.30, alle 17.15 e alle 18 con musiche di Haendel, Mascagni, Brahms, Puccini e Bizet ma anche Piovani, Rota e Morricone; un repertorio dunque che si estende dal classico al lirico e alla musica da film. Il concerto viene presentato da Stefania D’Echalibur.
Domenica, 3 maggio, il Museo “G. Fattori” di Villa Mimbelli sarà aperto al pubblico gratuitamente come ogni prima domenica del mese in orario:10-13 e 16-19.
Al suo interno i visitatori hanno modo di vedere la collezione civica permanente, dislocata sui tre piani della Villa, che conta le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri). Senza contare illustri post-macchiaioli come Eugenio Cecconi e Vittorio Corcos, nonché divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini. Si potrà inoltre visitare uno speciale allestimento di arte sacra a piano terra dove sono state esposte tre tavole del XV secolo:“Adorazione del Bambino” o “Madonna Dantesca” (tempera su tavola, metà secolo XV) del Maestro della Natività di Castello, “Madonna col Bambino” (tempera su tavola a fondo oro, metà del XV secolo) di Alvaro di Pietro Pirez da Evora e “Crocifissione” di Neri di Bicci. Da non perdere il campanaccio dipinto da Giovanni Fattori nel 1894. L’opera inedita del grande Maestro è stata data in comodato per un anno al Museo da un collezionista privato. Il campanaccio metallico , di quelli usati per le mucche, con un dipinto frontale raffigurante un bove al pascolo, è esposto nella 1° sala Fattori al secondo piano della villa. A piano terra, nella “sala rossa”, invece, una selezione di opere di arte contemporanea italiana del secondo Novecento appartenente alle collezioni civiche. In mostra il “Grande rettile” di Pino Pascali, la sfera di Arnaldo Pomodoro, una combustione di Alberto Burri, una tela estroflessa di Enrico Castellani, opere e artisti noti a livello internazionale le cui opere sono esposte nei maggiori musei d’arte contemporanea del mondo. A proposito del “Grande rettile” di Pino Pascali , come ogni domenicasi potranno effettuare visite guidate a cura della coop. Agave ( a pagamento) per conoscere in maniera più approfondita l’opera di Pascali. Riservata ai bambini, anche una divertente visita guidata alla scoperta del Grande rettile, “Il dinosauro di Pino”, che viene confrontato con i dinosauri allestiti nella mostra nel parco.
Il Museo “G. Fattori” sarà aperto anche venerdì 1° maggio.
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