Targa, Rispoli a De Gregori: “Mi è caduto un mito”. Il Goldoni: “Profondo rammarico”
Il cantante, sabato 16 aprile, si è esibito al Goldoni e il concerto doveva essere preceduto da un momento, poi saltato, di testimonianza alla ricorrenza del 25° anniversario della tragedia
Scoppia il caso della mancata consegna della targa commemorativa della tragedia del Moby Prince a Loris Rispoli. Il cantante, sabato 16 aprile, si è esibito al Goldoni e il concerto doveva essere preceduto da un momento di testimonianza e partecipazione alla recente ricorrenza (10 aprile) del 25° anniversario della tragedia del Moby Prince. Grazie alla disponibilità degli organizzatori del Tour, il presidente dell’Associazione 140 Vittime del Moby, Loris Rispoli, avrebbe dovuto ricevere dal Direttore della Fondazione Teatro Goldoni Marco Leone la targa “Memoria e testimonianza. Il Teatro Goldoni nel ricordo delle Vittime del Moby Prince” e all’artista doveva andare la maglietta #iosono141. Ma poco prima della cerimonia, spiega Rispoli su Facebook, mi hanno comunicato che la consegna era saltata perché il cantautore si sarebbe deconcentrato“. A seguito di quanto accaduto Rispoli ha deciso di scrivere una lunga lettera a De Gregori che pubblichiamo qui sotto.
La lettera di Rispoli a De Gregori – “Sabato 16 aprile la fondazione Goldoni mi doveva consegnare una targa, un gesto che ripetono ogni anno prima di un evento in date vicine al 10 Aprile per mantenere viva la memoria su una strage che ha visto perire bruciate nelle acque antistanti il porto di Livorno 140 persone. Io ho avuto negli anni stima per lei e per il suo percorso artistico “impegnato” la data scelta mi ha quindi fatto piacere perché avrei consegnato a lei (chiedendole di indossarla) e al Presidente della Fondazione Goldoni Marco Leone la maglietta #iosono141. Io non so se lei in questi anni ha sentito parlare di questa tragedia, sono passati 25 anni e forse la memoria si perde… Lei però è un artista, dovrebbe conoscere tutto quello che le sta attorno, raccontare anche la vita quotidiana, le storie, quindi mi ha colpito molto e meravigliato il suo No. Vede noi ci battiamo da 25 anni per rivendicare il diritto alla giustizia, per sapere dopo processi farsa la Verità su quella Tragedia, lo facciamo per i nostri 140 congiunti ma anche e soprattutto perche un paese normale, in paese civile, non puo accettare silenzi e omertà, ecco perche la data scelta dalla Fondazione mi faceva piacere, De Gregori che canta le canzoni di un altro mito dell’impegno civile Dylan era il degno coronamenti di una settimana dedicata alla memoria. Le sarà certo sfuggito che per la prima volta tutti i TG e la stampa nazionale ha ricordato il 10 Aprile il moby prince, che il Senato sta lavorando sulla vicenda con un apposita Commissione D’Inchiesta, e me ne dispiace, noi vorremmo che tutti conoscessero questa vicenda che non dimenticassero che ci sono state 140 Vittime, che l’intera collettività a diritto a sapere perchè. Lei giustamente pensa ad altro, anche io se potessi farei a meno di portare ogni giorno quella croce, mia sorella sarebbe qui con noi. Lei col suo no ha impedito che si effettuasse un gesto simbolico importante, possibile che l’avrebbe deconcentrata ma magari anche lei come cittadino avrebbe partecipato al mantenimento della memoria collettiva, non è ripeto solo un gesto rituale la targa ma un impegno a NON DIMENTICARE. Mi è caduto un mito, le ho voluto scrivere solo questo…”.
La risposta della Fondazione Teatro Goldoni – La Fondazione Teatro Goldoni di Livorno ogni anno partecipa insieme all’ Associazione 140 Vittime Moby Prince alle manifestazioni previste per la ricorrenza del 10 aprile, consegnando in particolare al Presidente dell’Associazione Loris Rispoli una targa commemorativa prima dell’andata in scena di uno spettacolo previsto in prossimità di quella data. Un’azione che vuole essere testimonianza, presenza, ricordo, da parte del Teatro e di chi lo frequenta non solo per non dimenticare ma anche per un ineludibile richiamo alla ricerca della verità.
Volevamo ripetere questo gesto di pochi minuti prima dell’apertura del concerto di Francesco De Gregori, a sipario ancora chiuso come le altre volte, e in accordo con Loris Rispoli ed in parola con l’organizzazione avevamo previsto la consegna della targa da parte del Direttore del Goldoni Marco Leone all’Associazione 140. Nella giornata del concerto, inoltre, Loris ci aveva informato che avrebbe portato per l’occasione una maglia “#iosono141” per il direttore del Goldoni (cosa assolutamente gradita) ed una per lasciarla all’Artista, la cui partecipazione diretta – teniamo a precisare – non era stata richiesta né prevista. Per motivi a noi ignoti, Francesco De Gregori, interpellato nel merito dai responsabili del Teatro, ha deciso di non dar seguito alla cosa, per cui non è stato possibile consegnare la targa come annunciato. Si ricorda, peraltro, che il concerto faceva parte della sezione “Eventi” ed in quanto tale era portato ed organizzato da privati terzi e non direttamente dal Goldoni.
La Fondazione Teatro Goldoni esprime il proprio profondo rammarico per quanto accaduto ed è pronta a riprendere, in accordo con l’Associazione 140, questa iniziativa in occasione di un prossimo appuntamento al Goldoni”.
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