Mayor Von Frinzius sbarca in TV

“Tutti esauriti” approda in televisione: dopo i grandi successi ottenuti in teatro sia nella prima al Goldoni che nella replica successiva a Effetto Venezia, lo spettacolo della Compagnia Mayor Von Frinzius prodotto da Haccompagnami e Fondazione Goldoni, andrà in onda il giorno domenica 10 agosto alle ore 21 su Telecentro 2 (canale 94 del digitale terrestre). Grazie al video di Giacomo Vitali, si potranno vivere insieme alla Compagnia due ore in cui il vero protagonista è
“l’esaurimento”: è, infatti, questo il filo conduttore dello spettacolo che permette ai registi di affrontare molti temi legati a questo termine. In “Tutti Esauriti” si esauriscono l’introspezione, ormai perduta dalla “guru” del gruppo; l’autismo, sconfitto e annullato dall’apertura delle discoteche del silenzio, nelle quali le cuffie isolano persone fisicamente vicine e il discorso politico. Il ritmo dell’esaurimento è scandito da uno splendido Elvis che, accompagnato dalla sua valletta, canta “Can’t help falling in love” emanando, avvolto nel suo costume dorato e bianco, un’aura di malinconia e struggente consapevolezza che tornare indietro nel tempo, non è possibile. Ma non è tutto bello ciò che si esaurisce. Una delle scene più esilaranti è quella in cui un Professore e il suo fidato bidello Giacomo, “ultimo baluardo della scuola che fu”, si divertono a mantenere una ferrea disciplina a scuola, adottando una scala valutativa severa e non gratificante e mortificando gli alunni. Ma il pensionamento del bidello pone fine alle punizioni, nonché alla vita del Professore, lasciato solo. Non mancano momenti crudi e provocatori, che scuotono lo spettatore con parole forti e scene inverosimili, come la “terapia cruda”, in cui due ragazze recitano le diagnosi di alcuni attori della Compagnia senza utilizzare mezzi termini ma anzi deridendoli, poiché “la cura parte dalla consapevolezza della malattia”. Altrettanto forte, provocatoria e divertente risulta una scena in cui una delle registe della MVF definisce alcuni attori “scimmie incapaci di pensare autonomamente”, sostenendo che sono solo “marionette”, in grado di ripetere ciò che viene loro detto. Lo spezzone si conclude vedendo ovviamente smentite le affermazioni precedenti. Le provocazioni e l’ironia sono ormai una sorta di firma per il gruppo diretto da Lamberto Giannini, e sembrano essere un’arte in cui la Compagnia si è specializzata, riuscendo sempre a giocare abilmente sul filo del rasoio senza mai risultare offensivi. In “Tutti Esauriti”, il movimento potente e liberatorio preponderante gli scorsi anni, lascia spazio a coreografie elaborate e di qualità create dai registi e dalla coreografa Silvia Tampucci; l’esaurimento portato in scena da MVF è un limbo nevrotico, lo spettacolo è un’incubazione di energia e nervi tesi come corde di violino.
Uno spettacolo che ha registrato il “tutto esaurito” durante le serate estive di Effetto Venezia, che spinge gli spettatori a cercare incessantemente insieme ai ragazzi della Compagnia il personale motivo di esaurimento.
“Tutti esauriti” è prodotto da Haccompagnami e Fondazione Goldoni, in collaborazione con Circoscrizione 2, Amps, Ctt Toscana nord, Cral asa, Porto 2000 e Giorgio Chiellini.

 

 

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