Maurizio Colombi è “Caveman” ai Quattro Mori

Per la seconda volta a Livorno “Caveman, l’uomo delle caverne”, il divertente e riflessivo monologo nato dal genio di Rob Becker, giovedì 3 aprile (ore 21,15) in scena al teatro 4 Mori. Considerato il monologo più longevo della storia di Broadway, tanto da meritarsi la 43° strada dedicata, è stato tradotto in oltre trenta lingue ottenendo un successo mondiale, successo conquistato grazie all’avvincente racconto dell’autore, alla bravura dei vari caveman nell’interpretarlo e nazionalizzarlo, ma soprattutto grazie al contenuto che con un approccio comico affronta uno dei temi più spinosi e drammatici dell’umanità, quello sempre in auge del conflitto dei sessi. Mette “l’ipotetico dito tra moglie e marito”, tra donne ed uomini, sottolineando le differenze che spiegate con ironia vengono sdrammatizzate. Lo spettacolo affronta il conflitto dei sessi collocando la risposta nella diversità, fin dai tempi dell’uomo delle caverne. Tutti riscontrano l’altro, tutti si riconoscono, tutti comprendono e ne esce un pensiero illuminante senza aver smesso un attimo di ridere. Maurizio Colombi è il nostro esilarante caveman italiano, la regia d’eccezione è di Teo Teocoli; un unione insolita, come spiega lo stesso Colombi: ”io nasco come regista mentre Teo come attore”.
Anche se è senza dubbio un one show man poliedrico ed istrionico, nell’ultimo decennio sono diversi i musical di successo che hanno goduto delle direttive di Colombi, per citarne alcuni: Peter Pan, La Divina Commedia, We Will Rock You e tra i molti: Pirates con Luisa Corna, del quale qualcuno ricorderà una forte componente labronica, nel cast infatti Mario Botteghi vestiva i panni del temuto pirata barbarossa e iTrolls, nella formazione tutta livornese del progetto antologico Are Back(Pino Scarpettini, Chico Di Maio, Lorenzo Iuracà, Leandro Bartorelli, Poul Moss e Guglielmo Caioli) ne suonavano la colonna sonora. Un regista di musical, che per natura richiede più specializzazioni artistiche, è spesso attento al talento che incontra e del quale potrebbe avvalersi, almeno Colombi sembra esserlo ed è per tale apprezzamento che la Federazione Italiana Organizzazioni di Festival d’Autore (Fiofa) al termine dello spettacolo ha deciso di consegnargli una targa di riconoscimento.
Nel pomeriggio che precede lo show Maurizio Colombi terrà uno stage per i ragazzi del Trolls Lab ( laboratorio per la formazione artistica e l’avviamento alla professione) intitolato “Palco In Movimento” comportamento e modi per affrontare il palcoscenico.

 

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