I “Luoghi di Modì” sbarcano in libreria a Roma

Venerdì 23 gennaio, alle 18, a Roma, alla Libreria AltroQuando, via del Governo Vecchio, 80, presentazione del libro-catalogo (Edizioni Erasmo) I Luoghi di Modigliani, tra Livorno e Parigi
 di Luca Dal Canto, regista, videomaker e fotografo. Il suo ultimo cortometraggio Due giorni d’estate (2014) è stato selezionato fuori concorso al 67° Festival di Cannes, mentre il precedente Il cappotto di lana (2012) è stato uno dei film brevi italiani più premiati nel 2013.

Oltre all’autore sarà presente all’incontro, coordinato da Michele Cecchini della Casa Editrice Erasmo, l’attrice Giulia Rupi, che leggerà alcuni passi del libro.

Luca Dal Canto, ha voluto ripercorrere nel libro-catalogo gli itinerari modiglianeschi a Livorno e Parigi per indagare, da un lato, come – e quanto – quei luoghi siano mutati in circa un secolo di cambiamenti sociali, urbanistici e culturali; dall’altro per ripercorrere, proprio attraverso gli scorci offerti dalle due città, la vicenda artistica e umana di Modigliani.

“L’occhio contemporaneo ma affettuoso di Luca Dal Canto – scrive Giorgio Cricco nella prefazione al libro-catalogo – restituisce con rigore documentario non solo il diario (nel senso di scansione cronologica) di un percorso artistico, quanto il mutamento (e un occhio romantico potrebbe intenderne anche la degenerazione) del panorama urbano di un secolo”. Nel volume scopriamo così, ad esempio, che del prestigioso atelier di Guglielmo Micheli, primo maestro di pittura di Modigliani, dislocato al piano terreno della prestigiosa Villa Baciocchi, non resta oggi che un’anonima porticina; allo stesso modo, le povere case parigine che accolsero l’inquieto artista appaiono oggi normalizzati edifici residenziali.

Impreziosito dalle illustrazioni grafiche di Enrica Mannari, ciascuno scatto è corredato da un’approfondita didascalia in cui si delinea un episodio tratto dalla biografia di Modigliani. Questo materiale, frutto di un’attenta ricerca storica e bibliografica, permette di ricostruire e approfondire sia la tormentata vicenda umana di Modigliani, sia il suo percorso artistico.

Ne emerge una storia fatta di bistrot, strade, palazzi, cafè, piazze, studi gelidi e angusti, ambienti un tempo pieni di vita e di cultura.
La figura di Modigliani, affascinante e unica nel contesto artistico dei primi anni del XX secolo, ha fissato in questi luoghi e in modo indelebile l’immagine romantica e maledetta dell’artista geniale; incompreso e allo stesso tempo incapace di aderire ad alcuna tendenza espressiva della propria epoca, egli ha saputo imprimere alle proprie opere uno stile personale ed enigmatico.

La mostra “I Luoghi di Modigliani, tra Livorno e Parigi”, realizzata dall’Associazione Culturale Bredenkeik con la collaborazione di piratiesirene.it e del Centro Culturale Vertigo, si è svolta per la prima volta nell’estate del 2014 alla Bottega del Caffè di Livorno nel quartiere seicentesco de La Venezia (oltre 3.000 presenze in tre settimane) e nello scorso mese di dicembre, nelle stanze della Casa natale di Modigliani di via Roma; attualmente (fino al 17 febbraio) è allestita a Pisa, al Blu Book Store di Palazzo Blu dove è in corso la mostra “Modigliani et ses amis”.

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