Lunedì alla Goldonetta, “Pitza e datteri”

Dieci anni di attività per la Rassegna Cinema alla Goldonetta, che celebra l’edizione 2016 proponendo da lunedì 18 gennaio dieci appuntamenti (con inizio sempre alle 21) che ripercorreranno idealmente ciascuno dei temi che hanno caratterizzato questi anni di incontro tra la settima arte ed il teatro. Proposta ed organizzata dalle Associazioni Amici del Cinema “La Goldonetta” e Amici Teatro Goldoni, l’iniziativa mantiene ferma la motivazione per cui è nata: offrire uno strumento parallelo ma per certi versi integrativo del contesto teatrale e musicale presentati nelle Stagioni e nelle attività del Teatro Goldoni, uniti a momenti ulteriori di riflessione ma anche di svago rispetto ai temi trattati. E’ questo sicuramente il caso della prima proposta della rassegna il film italiano del 2015 “Pitza e datteri”, una deliziosa commedia firmata dal regista curdo iraniano Fariborz Kamkari che affronta con ironia, umorismo garbato e coraggio, il tema dell’integrazione multiculturale.
L’idea che una donna mediorientale sconvolga la quotidianità di altri musulmani, aprendo un’attività commerciale da sola e per di più espropriando e trasformando in un negozio di parrucchiere la moschea del luogo, è di per sé un ottimo grimaldello per dare il via ad un’ irresistibile sarabanda di contrattempi e incomprensioni, che l’arrivo di un giovane Imam afgano chiamato in soccorso, finirà per complicare ulteriormente. Sarà però proprio attraverso gli occhi di questo inadeguato Imam, che Pitza e datteri spiegherà gentilmente come guardare il mare e l’immensa quantità d’acqua che contiene, aiuti a percepire la vastità di idee, di pensieri, di ambizioni che affollano il mondo. C’è spazio per tutti, per pregare, desiderare, ridere, comunicare e rispettarsi reciprocamente. La regia, molto sciolta e comunicativa, mette a proprio agio gli interpreti, tra cui giganteggia fisicamente e interpretativamente Giuseppe Battiston, un veneziano decadente, di origine aristocratica, convertito all’Islam per il suo odio ingenuo ma tremendamente ragionevole verso lo spietato sistema bancario. Al suo fianco Maud Buquet, Mehdi Meskar, Giovanni Martorana. Il tutto è ambientato simbolicamente a Venezia, luogo storico di incrocio tra Oriente e Occidente, città dunque ideale per questo racconto di scambio culturale, d’integrazione e di umorismo. Ultima annotazione di interesse: tra i fotogrammi di questa pellicola risuonano le melodie multietniche dell’Orchestra di Piazza Vittorio, che ha composto per il film le bellissime colonne sonore che accompagnano le derive comiche dei protagonisti, smarriti tra i sottoporteghi e campielli lagunari.
L’ingresso è libero riservato ai soci; le iscrizioni si ricevono direttamente in Goldonetta la sera della proiezione oppure alla sede degli Amici del Teatro presso il negozio Antichità “Il Quadrifoglio” via Mayer 66. I costi iscrizione sono: tessera Associazione Amici del Cinema “La Goldonetta” 20 euro, con validità annuale o in alternativa tessera Amici Teatro 30 euro, validità sempre annuale. Tutta la programmazione ed informazioni su www.goldoniteatro.it

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