Successo in Fortezza per “Livornoscienza”

In Fortezza Vecchia la 2° edizione della manifestazione Livornoscienza che avvicina gli studenti di ogni ordine e grado alla scienza, appunto, e a materie collaterali come matematica, fisica, teatro, storia e filosofia

di Linda Lensi

Mercoledì 27 aprile, in Fortezza Vecchia, ha avuto luogo la 2° edizione di “Livornoscienza”. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di molte scuole cittadine di ogni ordine e grado, consente di avvicinare i ragazzi alla scienza, appunto, ma anche ad altre materie collaterali come matematica, fisica, teatro, storia e filosofia. Come hanno spiegato gli alunni “per noi è un gioco, ma intanto ci divertiamo e impariamo esperimenti sulla plastica toccando con mano quello che leggiamo sui libri”.
Come ha spiegato il preside del Liceo Cecioni sono stati presi in esame 3 importanti esperimenti: nel 1650 gli accademici del cimento verificarono in Fortezza Vecchia le traiettorie paraboliche previste da Galileo; a inizio ‘900 Domenico Pacini misurò per primo l’origine spaziale dei raggi cosmici e nello stesso periodo Guglielmo Marconi, da Coltano, realizzò una delle prime trasmissioni radio intercontinentali.
Gli studenti più grandi hanno riproposto in chiave moderna questi tre storici esperimenti e si sono divertiti a rievocare il contesto storico per spiegare ai colleghi più piccoli, in visita, alcuni aspetti importanti della storia della nostra città.
L’iniziativa ha visto anche l’esposizione da parte delle classi dei propri lavori. E proprio gli studenti espositori sono stati i protagonisti della comunicazione con il pubblico in visita. Dal punto di vista dell’insegnante l’evento è stata l’occasione per valorizzare un percorso didattico che avrebbe comunque compiuto nell’ambito dell’anno scolastico. La professoressa Paola Burani, organizzatrice dell’evento Livornoscienza: “Nello svolgimento delle attività sui “denti e la loro struttura e funzione” i miei ragazzi del liceo hanno voluto lavorare insieme ai bambini della seconda elementare: uno scambio peer to peer molto significativo. Veramente coinvolgente, poi, anche collaborare con la collega Sara Pertusati, neo-immessa in ruolo, della secondaria di primo grado di Cecina, che è stata anche una mia tirocinante, e con la quale si è creato un legame di profonda collaborazione professionale. Rivedo in lei l’entusiasmo che mi ha sempre animato”.
La professoressa Pertusati: “Dopo un dottorato di ricerca all’estero e dopo aver avuto finalmente il ruolo nella scuola italiana è stato bellissimo coinvolgere i miei alunni nelle attività pratiche di scienze, materia che pur essendo spunto indispensabile di crescita per il nostro Paese, troppe volte viene trattata in forma mnemonica e marginale, mentre ritengo rappresenti, oltre che un momento di apprendimento, fonte di guadagno per il Paese intero”. L’organizzazione rivolge un grandissimo ringraziamento sia all’autorità portuale, per la concessione della Fortezza, sia alla SVS per la concessione di materiale logistico.

Riproduzione riservata ©