“Livorno (e dintorni) nel cinema, dalle origini ai giorni nostri” a Villa Henderson
L'appuntamento è per domenica prossima, 16 marzo, ore 17, al Museo di Storia naturale di Villa Henderson a Livorno
L’associazione 50 & Più ha organizzato per domenica prossima, 16 marzo, ore 17, al Museo di Storia naturale di Villa Henderson a Livorno, un incontro su “Livorno (e dintorni) nel cinema, dalle origini ai giorni nostri”. I relatori sono: Massimo Ghirlanda, insegnante di Storia e Letteratura nelle scuole superiori di Livorno e fra i fondatori del Centro studi Commedia all’italiana di cui è presidente dal 2009; Vita Maria Nicolosi, insegnante di Lettere a Cecina, esperta del rapporto tra linguaggio cinematografico e didattica; Marco Sisi, videomaker, fra i pionieri delle radio e tv libere livornesi e adesso montatore al Tg3.
Livorno non solo è stata una delle primissime città d’Italia in cui ha fatto la sua apparizione il cinema – le prime proiezioni risalgono addirittura al 1896 alla Spianata dei Cavalleggeri, oggi Terrazza Mascagni – ma è stata anche, con gli stabilimenti Pisorno di Tirrenia, una delle capitali del cinema italiano.
Gli studi cinematografici fondati da Giovacchino Forzano rappresentano il primo esempio in Italia di struttura a servizio completo, in quanto dotati di teatri di posa, sviluppo e montaggio. Molti dei film realizzati a Tirrenia si avvalsero della vicinanza di Livorno, Pisa e Firenze per le riprese in esterno.
A Livorno, comunque, arrivarono anche molte troupe di Cinecittà. Complessivamente, dal “Ben Hur” di Fred Niblo fino ai recenti “La prima cosa bella” e “Sapore di te”, sono circa un centinaio i film girati all’ombra dei Quattro Mori.
Massimo Ghirlanda ha curato, per Pacini Editore, il libro “Castiglioncello e il cinema”, sui film, i luoghi ed i personaggi. E’ nel comitato scientifico dei Quaderni di Storia del Cinema dell’Editore Erasmo, per il quale ha pubblicato l’ edizione critica della sceneggiatura del “Sorpasso” di Ettore Scola e Ruggero Maccari, ed è docente di corsi di Storia del cinema e fa parte dal 2012 della giuria per la miglior sceneggiatura del Premio Suso Cecchi d’Amico. Vita Maria Nicolosi, laureata in Filosofia, insegna Lettere a Cecina e si occupa, da quasi trent’anni, del rapporto tra linguaggio cinematografico, multimedialità e didattica. E’ stata membro della commissione regionale tecnico scientifica di progetto per l’educazione cinematografica e audiovisiva nella scuola e per la stesura del piano del Miur per la formazione dei docenti e la promozione della didattica del linguaggio cinematografico ed audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado. E’ inoltre autrice di numerosi articoli apparsi sulla stampa specializzata e ha pubblicato nel 2002 il libro “Sguardo o visione?” per una fruizione consapevole del cinema e nel 2006 un manuale di educazione al linguaggio.
Marco Sisi è stato tra i pionieri delle emittenti libere livornesi negli anni Settanta (Tvl Radio TV Libera, Radio Flash e Tele Granducato), si è trasferito a Roma nel 1983 dove, dopo avere lavorato come montatore video alla Sbp (società leader nel settore delle produzioni tv) e alla Orbit (la prima tivù satellitare digitale al mondo) ha iniziato a lavorare prevalentemente nell’ambiente delle news, alternando tra loro vari contratti con Rainews24, La Vita in diretta, Tg3 Rai, Tg5 Mediaset, Tg La 7 e con società esterne (H24, Tv Studio Productions, Sea). Inoltre ha prodotto documentari e videoclip e, dal 1992, ha dato vita al progetto “Livorno Superstar” con il quale studia il rapporto tra la sua città natale e il cinema. Ha pubblicato il libro “Ardenza Cinema d’Essai, quando i film si vedevano in un circolo”, assieme a Luigia Scerra, per Belforte Cultura, 2004, e “Livorno Superstar, la mia città dentro il cinema”, Ets, 2005.
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