A Livorno il convegno internazionale “250 anni Dei delitti e delle pene”

Caposaldo della modernità giuridica, “Dei delitti e delle pene”, il trattato illuminista di Cesare Beccaria compie 250 anni dalla sua pubblicazione. Fu stampato infatti nel 1764 per la prima volta a Livorno, presso la tipografia Coltellini, e la sua fortuna fu grande, sia in Italia che in tutta Europa. Livorno intende celebrare degnamente quest’opera con un convegno internazionale “ 250 anni Dei delitti e delle pene”, che riunirà illustri storici e giuristi il 16 ed il 17 maggio prossimi presso l’auditorium della Camera di Commercio, promosso e realizzato dall’Unione Nazionale delle Camere Penali Italiane e dalla Camera Penale di Livorno con il contributo del Comune di Livorno, della Regione Toscana , della Fondazione Livorno, della Camera di Commercio di Livorno e della Fondazione Teatro Goldoni.
Il convegno, che per l’alto livello dei suoi partecipanti , può definirsi un vero evento per la città, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del sindaco Alessandro Cosimi insieme all’avvocato Ezio Menzione, membro della giunta dell’unione Nazionale delle Camere Penali Italiane, e l’avvocato Alberto Uccelli, membro del direttivo della Camera penale di Livorno. Al tavolo anche il presidente dell’ordine degli avvocati di Livorno, Vito Vannucci, il direttore della Fondazione Goldoni Marco Bertini e, in rappresentanza della Fondazione Livorno, Luisa Terzi.
Nel corso della conferenza, oltre ad illustrare in dettaglio il programma del convegno che si articolerà in sessioni storico-culturali e in sessioni più strettamente giuridiche , sono state delineate le finalità dell’iniziativa nel suo complesso : riproporre la modernità di Beccaria ed il fervore culturale del suo tempo ( della Livorno in particolare) , il suo insegnamento che portò all’abolizione della pena di morte ma anche i ritardi e le inadempienza di oggi ( a 250 anni che cosa ancora non è stato recepito del suo messaggio?).
Nelle giornate del 16 e 17 maggio, saranno parallelamente organizzate in città altre iniziative che faranno da contorno all’evento culturale giuridico . Nella serata del 16 maggio, alla Goldonetta del Teatro Goldoni, andrà in scena il concerto per voci e pianoforte Orfeo ed Euridice dall’azione teatrale in tre atti di Ranieri de’Calzabigi e musica di Christoph Willibald Gluck. L’opera è coeva all’opera di Beccaria, fu scritta nel 1762.
Alla Biblioteca Labronica sarà allestita una mostra in cui verrà esposta la prima edizione dell’opera Dei delitti e delle Pene insieme ad altre opere settecentesche.

Il programma del convegno.

PRIMA SESSIONE

Venerdì 16 maggio – mattina

BECCARIA E IL SUO TEMPO

SALUTI DELLE AUTORITÀ

Introduce e coordina: prof. ADRIANO PROSPERI, Scuola Normale Superiore, Pisa

Peccato e delitto, intervengono:

prof.a ANTONELLA ALIMENTO, Università di Pisa

Il secolo dei lumi in Toscana

prof. GIANNI FRANCIONI, Università di Pavia

Il testo dell’edizione livornese di Dei delitti e delle pene

prof. MARIO PISANI, Professore Emerito dell’Università di Milano

Beccaria all’indice

prof. MICHEL PORRET, Université de Genève

La procedura penale nel ‘700

prof. PIETRO COSTA, Università di Firenze

Il dibattito sulla pena di morte

prof. FEDERICO PROCCHI, Università di Pisa

I motivi che hanno indotto il ‘milanese’ Beccaria a pubblicare il ‘Dei delitti’ a Livorno

LUNCH BREAK

SECONDA SESSIONE

Venerdì 16 maggio – pomeriggio

BECCARIA: LEGISLAZIONE E SCIENZA PENALE

L’insegnamento di Beccaria

Presiede e coordina

prof. LUIGI STORTONI, Università di Bologna

intervengono

prof. TULLIO PADOVANI, Università di Pisa

Da Beccaria a Carrara e alla legislazione italiana

prof. ALBERTO CADOPPI, Università di Parma

Beccaria e la sua influenza sulla legislazione penale in Italia e all’estero

prof. DANIELE NEGRI, Università di Ferrara

Delle procedure criminali: parte di legislazione così principale e così trascurata

prof. GONZALO QUINTERO OLIVARES, Università di Tarragona, Spagna

Beccaria nel mondo ispanico

Prof. VALERIO ONIDA, Presidente Scuola Nazionale di Magistratura

Beccaria nella nostra Costituzione

prof.a DEBORAH SCOLART, Università Roma2 Torvergata

L’edizione araba del testo di Beccaria

prof. LUIGI MANCONI, Senatore della Repubblica e Presidente della Commissione Diritti umani del Senato

Ciò che di Beccaria non è stato ancora realizzato

LIGHT DINNER presso la Goldonetta del Teatro Goldoni

a seguire, concerto di Arie da ‘Orfeo e Euridice’ di C. W. Gluck su libretto di Ranieri de’ Calzabigi – serata offerta dalla Fondazione Livorno

TERZA SESSIONE

Sabato 17 maggio – mattina

BECCARIA OGGI

I ritardi, le inadempienze, l’oggi

Presiede e coordina

prof. GIOVANNI FLORA, Università di Firenze

intervengono

prof. ELIO PALOMBI, Università di Napoli

Nel diritto sostanziale

Dott. GIANFRANCO CIANI, Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione

Nel diritto processuale

prof.a SILVIA LARIZZA, Università di Pavia

Nell’esecuzione della pena
segue

Incontro con gli alunni dei Licei Classici di Livorno e Firenze

I giovani incontrano Beccaria

Introducono e rispondono agli interventi e alle domande degli studenti

Cons. ANTONIO MURA

Sostituto Procuratore Generale di Cassazione Presidente del Consiglio Consultivo dei PM europei presso il Consiglio d’Europa

Avv. VALERIO SPIGARELLI

Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Penali d’Italia

Per informazioni: [email protected][email protected] – 339.7516238 – 329.1682575

 

Riproduzione riservata ©