A Livorno c’è sempre vento

Piero Ciampi era un uomo alto, magro, con la malinconia negli occhi profondi e, dicono, perennemente spettinato. E non poteva essere altrimenti, del resto a Livorno c’è sempre vento.  E al vento di Livorno e alla figura di Piero Ciampi è dedicato lo spettacolo di Sergio Consani A Livorno c’è sempre vento che andrà in scena al Teatro Vertigo mercoledì 29 ottobre alle 21.30 all’interno del cartellone del Premio Ciampi, dedicato quest’anno agli ottanta anni dell’artista livornese. In scena, accompagnato dal vivo dai musicisti del JBJ Quartet, l’attore Marco Conte. Chi lo conosce sa che non somiglia fisicamente a Piero Ciampi, ma in scena le sembianze e la voce dell’attore si trasformano regalandoci l’illusione di veder rivivere e cantare il vecchio Piero, con la sua voce spezzata, la sua nostalgia di fondo e il suo amore per Livorno.  La narrazione parte dalle vicende di un attore livornese alle prese con un provino per la parte di Piero Ciampi in un film. Al suo posto, però, viene scelto un collega milanese. La rabbia per l’esclusione porta l’attore escluso a mettere in scena uno spettacolo interamente dedicato al suo concittadino, con cui condivide lo spirito ribelle e anarchico, sul palcoscenico di un teatro qualunque, là dove inizia la magia e un attore può trasformarsi, davvero, in un’altra persona. Ecco che parte la ricostruzione della vita di Ciampi attraverso un monologo a tratti triste che riesce però anche a toccare le corde dell’ironia.   A Livorno c’è sempre vento è uno spettacolo che racconta l’esistenza di Ciampi, breve ma intensa, attraverso le sue parole, poesie e canzoni, e attraverso l’atmosfera che si respira solo in alcuni angoli della sua amata città.  Che non l’ha mai dimenticato. Lo spettacolo sarà preceduto da un’esibizione live degli artisti di Livorno Acoustics.  Ingresso Gratuito

 

 

 

Riproduzione riservata ©