“Mascagni forever” in Fortezza Vecchia

Livorno. 7 dicembre e 2 agosto: tra queste due date, tra il 1863 ed il 1945, è compresa l’esperienza umana, artistica e creativa di Pietro Mascagni: due ricorrenze che la città natale del compositore labronico commemora da anni attraverso specifiche proposte produttive ed appuntamenti curate dalla Fondazione Teatro Goldoni quali ulteriori contributi alla valorizzazione e conoscenza della sua opera e della sua figura di uomo e musicista.
Se la ricorrenza della sua nascita è diventato un appuntamento di riferimento per la programmazione lirica del Goldoni (lo scorso anno con una nuova produzione del suo capolavoro Cavalleria rusticana), anche la data della scomparsa avvenuta il 2 agosto 1945 all’Hotel Plaza di Roma, dove Mascagni viveva da tempo, costituisce un’occasione importante di incontro con il pubblico. Così, nell’ambito della 29^ edizione di “Effetto Venezia”, sabato 2 agosto, alle ore 21.15 sul Palco “Le Maschere” in Fortezza Vecchia, si terrà il concerto ad ingresso libero “Mascagni forever”, un omaggio alla figura ed all’arte del compositore livornese la cui musica è stata sicuramente ambasciatrice della cultura italiana nel mondo e con essa anche del nome della stessa città di Livorno.
Particolarmente ricco e nutrito il programma della serata, ovviamente interamente dedicato a Mascagni, con alcune arie tratte sia dalle sue opere più celebri ed amate, da L’Amico Fritz, a Iris e Lodoletta, accanto a pagine dal più raro ascolto (I Rantzau, Amica, Silvano) con alcuni momenti dedicati al pianoforte solo come per lo struggente “Sogno” dal Guglielmo Ratcliff e l’intermezzo dal Fritz; in chiusura sarà proposto il brillante “Duetto comico” dall’operetta Sì.
Sarà il Direttore artistico della stagione lirica della Fondazione Goldoni Alberto Paloscia a presentare gli artisti che daranno vita a questo appassionante ed impegnativo concerto: si tratta dei solisti del “Cantiere Lirico Mascagni e musicisti del suo tempo” della Fondazione Goldoni, tutti già apprezzati dal pubblico livornese i soprani Valentina Boi e Maria Simona Cianchi, il baritono Michele Pierleoni con la partecipazione del tenore Gianni Mongiardino; al pianoforte Anna Cognetta.

Il Cantiere Lirico è una iniziativa pluriennale di respiro internazionale del Teatro di Tradizione livornese, volta alla ricerca di giovani talenti e la scoperta di nuove voci per il teatro mascagnano. Gli artisti protagonisti del concerto in Fortezza hanno svolto così un originale percorso formativo volto a riscoprire Mascagni come musicista e uomo di teatro a tutto tondo, immerso in una vivace e inquieta temperie culturale e creativa che ha visto fondersi verismo, decadentismo, simbolismo e che ha le sue radici più profonde nella lezione di Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Un esempio tangibile di come la lirica e la musica di Mascagni non rappresentino un glorioso repertorio del passato, ma siano sempre fonte di ricerca, studio, impegno e passione per le nuove generazioni di cantanti ed interpreti: una lezione che è stata proprio di recente ben sviluppata ed argomentata dallo splendido volume edito dalla Casa Editoriale Sillabe di Livorno, di cui questo concerto raccoglie lo spirito dedicandogli lo stesso titolo “Mascagni forever”.
Ascolteremo, così, il soprano livornese Valentina Boi, il cui debutto risale al 1999 quando giovanissima voce bianca cantò nella produzione livornese del Flauto magico di Mozart; già allieva del Cantiere Lirico del Goldoni, dove si è distinta per il bel colore di soprano lirico, proprio nel 2014 la Boi è stata applaudita Giulietta ne I racconti di Hoffmann al Goldoni, ed è attesa come Giorgetta nel Tabarro al Festival di Torre del Lago.
Il soprano Maria Simona Cianchi, premiata nella prima edizione del Cantiere lirico, è stata in tournée con il format del Goldoni “Le donne di Mascagni” in Polonia e nel Principato di Montecarlo, oltre aver interpretato vari ruoli di soprano lirico spinto in teatri italiani (Santuzza in Cavalleria rusticana, Nedda in Pagliacci, Tosca, Madama Butterfly, Leonora ne Il trovatore ed Abigaille nel Nabucco).
Il tenore genovese Gianni Mongiardino, recentemente applaudito al concerto mascagnano alla Rotonda di Ardenza e già ospite dei cartelloni lirici livornesi, è particolarmente attivo nei Teatri italiani ed internazionali in ruoli quali Pinkerton in Madama Butterfly, Cavaradossi in Tosca, Alfredo in Traviata, ecc.)
Il baritono livornese Michele Pierleoni, già protagonista in due distinte produzioni di LTL Opera studio (Mahagonny e Candide), dopo l’esperienza del Cantiere Lirico Mascagni e Mozart, è stato presente nelle recenti produzioni liriche del Goldoni (Don Giovanni e Rigoletto). Tutte le informazioni sul programma e gli interpreti su www.goldoniteatro.it.

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