Carmen al Goldoni, incontro con il pubblico

Mercoledì 13 l'incontro con il pubblico al Goldoni. Giovedì 14 e venerdì 15 lo spettacolo sempre al Goldoni

ECCO GLI ARTISTI DELLO SPETTACOLO IN SCENA DOMANI – LEGGI

“Mai Carmen cederà… Libera è nata… e libera morrà”, canta con tutta la forza e passione di cui è capace la protagonista Carmen nel tragico e travolgente duetto finale che chiude il capolavoro di Bizet, atteso al Teatro Goldoni di Livorno giovedì 14 e venerdì 15, alle ore 20.30, nel nuovo allestimento curato dalla Fondazione Goldoni. Un mito atemporale, quello di Carmen, che diventa appello ed impegno a difesa della libertà delle donne in una situazione di quotidiana drammaticità, così come da troppo tempo consegnano le cronache: è questa la chiave di lettura del ritorno di Carmen sulle scene livornesi e che sarà oggetto di un originale e coinvolgente incontro con il pubblico al quale parteciperà tutto il cast della produzione, a partire dalle tre mezzosoprano protagoniste Laura Brioli, Annunziata Vestri e Agata Bienkowska.
L’iniziativa, prevista per mercoledì 13 novembre, alle ore 17 nella Sala Mascagni del Teatro Goldoni, dal titolo “Effetto Carmen: ovvero i meandri della passione e del possesso. Il malinteso senso dell’amore. Dal mito ai giorni nostri”, vedrà l’intervento del dr. Antonio Ciapparelli, psichiatra, dell’Università degli studi di Pisa e della dr.ssa Simonetta Starnini, psichiatra, dell’Unità funzionale di salute mentale ASL6 Livorno, Marco Bertini, direttore generale della Fondazione Goldoni ed Alberto Paloscia, direttore artistico della stagione lirica.
“Carmen è una donna incredibilmente contemporanea – spiega il direttore d’orchestra Carlo Goldstein – indomita nel suo anelito alla vita, complessa nei sentimenti, insofferente a pressioni e pregiudizi. Una donna libera oltre ogni limite possibile”. Da qui la forza di un personaggio unico che – come argomenta il regista Francesco Esposito “vedo come un “matador” al centro dell’arena, con un carattere sanguigno e mediterraneo ma anche decisamente razionale e disciplinata. Josè invece è il toro stordito da “matare”, l’uomo che distrugge la sua vita come accecato dalla “muleta rossa” o abbagliato da un carattere nuovo di una donna speciale e libera”. Tutti spunti che animeranno l’incontro con gli artisti e gli specialisti, coordinati dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina; ingresso libero fino esaurimento posti.

 

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