Libri. Repetti ad Effetto Venezia
Domenica 3 agosto, ore 21.30,
a Effetto Venezia – Scali Finocchietti, presentazione del libro fotografico di Riccardo Repetti, “Storie in movimento” (Edizioni Ersamo) la storia della città, dal 1987 al 2013, eventi e personaggi attraverso le foto di Riccardo Repetti, commentate dai testi di Elisabetta Arrighi.
Spesso il caso viene indicato come il responsabile di scelte di vita che segnano in modo indelebile la vita delle persone.
E’ proprio il caso che ha spinto Riccardo Repetti più noto come Pentafoto a diventare testimone e reporter per il Tirreno di venticinque anni di storia livornese.
Fu chiamato, infatti, dal direttore della Nazione mentre stava per partire per le vacanze in Sardegna a sostituire il fotografo che improvvisamente aveva abbandonato il giornale. Pur avendo scattato solo fotografie per matrimoni o servizi fotografici per amici Repetti s’imbarcò in quest’avventura dove, oltre la tecnica, era indispensabile trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Dopo due anni alla Nazione, Pentafoto approdò al Tirreno e qui inizia questo libro che è la storia del rapporto di Repetti con la fotografia e le vicende della città. I testi che fanno da cornice alle foto sono di Elisabetta Arrighi giornalista del Tirreno che è stata compagna di viaggio di Repetti in questi venticinque anni.
La prefazione del libro è di Roberto Bernabò direttore del Tirreno che così presenta il libro:
“Ci sono i grandi fatti di cronaca nera – dalla tragedia del Moby Prince al terribile rogo dei bambini rom – che spesso segnano la vita di una città e dove la capacità di cogliere l’attimo, lo sguardo, il protagonista fanno conquistare alla fotografia una forza narrativa straordinaria. C’è la vita economica di Livorno a cominciare dal porto, con i suoi giorni felici ma anche gli scontri, le tensioni sindacali memorabili (contro i decreti Prandini). E poi i funerali degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia della città: l’addio a Edda Fagni, a monsignor Ablondi, a Italo Piccini, per citarne alcuni.Scorrono anche i fotogrammi con Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente, la figura più importante che Livorno abbia espresso. E i fotogrammi del cinema con i set di Paolo Virzì. Per arrivare al calcio, agli amaranto, sempre lì dietro la porta avversaria per catturare il gol, l’emozione, il trionfo: fino alle immagini indimenticabili del primo ritorno in serie A. E’ un po’ tutta la Livorno contemporanea e i suoi momenti chiave che scorrono nelle fotografie di Riccardo Repetti, fotografo di quotidiano, del Tirreno, il giornale della città, che con la città vive a braccetto da oltre 130 anni. Immagini che arrivano da un osservatorio privilegiato, da una prima linea dell’informazione che ti impone di essere sempre al pezzo, sempre presente, sempre primo”.
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