Libri. Patrizia Poli presenta “L’uomo del sorriso”

Interverranno: Sergio Costanzo (scrittore), Patrizia Poli (autrice del romanzo), Elena Marchetti (editrice). Letture a cura di Daniela Bertini (attrice, Associazione Il Gabbiano).

Sarà presentato giovedì 17 dicembre alle 18 alla libreria Belforte (via Roma, 43) il volume “L’uomo del sorriso” della livornese Patrizia Poli (Marchetti Editore-Pisa, www.marchettieditore.it).
Un’autrice livornese e un giovane casa editrice pisana: è da questa ‘affinità elettiva’ che è nato ‘L’uomo del sorriso’ di Patrizia Poli, pubblicato da Marchetti editore e segnalato alla XXVI edizione del Premio Italo Calvino «per la struggente rivisitazione laica della vicenda di Gesù nella prospettiva di Maria di Migdal». Pagine cariche di suggestione che costituiscono una rivisitazione laica ma appassionata della materia evangelica.
Maria di Migdal non è soltanto la prostituta che gli uomini cercano e le donne fuggono, o la cestaia che intreccia foglie di palma per il mercato sul mar di Galilea, Maria è anche la donna che di notte, in silenzio, di nascosto, prega la dea Ashera, che la madre le ha insegnato a venerare. La Legge del Dio del Tempio non le piace, ma non le piacciono neanche le regole del Dio degli Esseni, sebbene la comunità nascosta nel deserto la affascini. Quando vede il suo amico Giovanni immergere nelle acque del Giordano il figlio di un falegname di Nazareth, Yeshua bar Yosef, stenta a credere che quel giovane genuflesso e rapito sia proprio colui che Giovanni attendeva come il messia.
Questa è la storia del loro incontro, di un sacrificio disumano solitario, di una decisione estrema che darà inizio alla voce di una resurrezione. Questa è anche la storia di tanti altri personaggi, di Maria
di Nazareth e del suo amore bruciante per il figlio, di Giovanni, il discepolo più amato, di Kefa, di Bar Abba, di Ponzio Pilato, di Bar Kayafa, di Yosef il falegname, di Giuda Ish Karioth.

“L’uomo del sorriso’ è uno studio sulla verità che uccide, sul perché della vita e della sofferenza, sulle domande che tutti ci poniamo senza ottenere risposta ma, soprattutto, è la storia di un
amore assoluto, più forte della morte stessa.

Con prefazione dello scrittore Sergio Costanzo.

Patrizia Poli è nata a Livorno nel 1961 e qui risiede. Laureata in lingua e letteratura inglese,  il suo racconto “Quand’ero scemo” ha vinto il premio Guerrazzi ed è stato pubblicato su “Il foglio Letterario”. Amministratrice del blog collettivo signoradeifiltri.blog, collabora al sito CriticaLetteraria.

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