Libetta chiude “Classica con gusto”

Si conclude mercoledì 28 maggio, alle ore 21 alla Goldonetta con un grandissimo virtuoso di caratura internazionale come il pianista Francesco Libetta, la quinta edizione della Stagione di Musica da Camera “Classica con gusto” della Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con Menicagli Pianoforti ed il M° Carlo Palese,
Francesco Libetta si è imposto stabilmente nel panorama concertistico come pianista eclettico ed onnivoro, compositore, direttore d’orchestra: un artista a tutto tondo le cui scelte riflettono uno sguardo sulla musica personalissimo. La serata dal titolo “Virtuosismo e trasfigurazione” propone un programma avvincente e ricco di spunti preziosi: il “Capriccio sull’opera Alceste” di Gluck realizzato da Camille Saint Saëns, la “Serenata” di Richard Strauss nella trascrizione di Gieseking e la celebre sonatina sulla Carmen di Bizet realizzata da Ferruccio Busoni, testimoniano l’importante processo di trasfigurazione che la ri-creazione pianistica è stata in grado di donare alla Musica. Queste pagine, a cui si unirà la fantasmagorica “Valse “ di Ravel, richiedono un virtuosismo trascendentale che Francesco Libetta possiede come pochi altri al mondo. Chiude il programma la “Sonata op. 110” di Beethoven; la sublime armonia di pathos, cantabilità e grazia immateriale fanno di quest’opera uno tra i massimi capolavori dell’intera letteratura musicale, caratteristiche che saranno esaltate nell’impeccabile interpretazione del M° Libetta, che ha chiesto di dedicare la serata al nostro compianto concittadino Enrico Galletta. Fu proprio Enrico Galletta tra i primi riconoscere e valorizzare l’enorme talento del pianista salentino 25 anni fa, invitandolo a tenere un concerto a Livorno ed oggi la Fondazione Teatro Goldoni, insieme a tutti gli organizzatori della rassegna ed al pubblico, sono lieti di associarsi in questo ricordo di un caro amico e di un protagonista colto e appassionato della musica e della cultura per oltre 50 anni nella nostra città.
Già fondatore dei Lions a Livorno nel 1956, di cui fu presidente negli anni successivi, Enrico Galletta ha sempre operato con instancabile passione a favore della diffusione e conoscenza della musica così come la valorizzazione dei giovani artisti: un impegno che il Teatro di Tradizione livornese onorò con lui consegnandogli una targa alla carriera nel dicembre 2007 durante la presentazione della Stagione Concertistica, ed organizzando insieme al Lions Club un “Memorial” in suo ricordo nell’aprile 2013.
Biglietti ancora disponibili presso il botteghino del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290) con orario 17-20; il biglietto, posto unico numerato €10, include il buffet a fine concerto. Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it

Francesco Libetta, musicista liberamente distante da molte convenzioni del commercio musicale e insieme apprezzatissimo dalla critica internazionale e dal pubblico più esigente, in trenta anni di carriera è stato ascoltato nelle sale di europee, americane e asiatiche come pianista, direttore e compositore. Dagli esordi gli è stata riconosciuta una tecnica strumentale straordinaria. Ha registrato, da direttore e da pianista, e come solista nella prima esecuzione di Plurimo di C. Ambrosini con cui ha vinto il Leone d’Oro della Biennale di Musica. Ha collaborato con violinisti (I. Haendel, M. Quarta, G. Angeleri); danzatori e compagnie di balletto (da C. Fracci al Balletto del Sud); cantanti (Antonacci, Palacio).

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