La storia di Livorno a… fumetti. Presentato il volume

Presenti gli autori del volume: Claudio Marmugi, che ha curato i testi e Tommaso Eppesteingher che ha realizzato i disegni. Debatte Editore.

come di consueto trovate il link (in questo caso alla fotogallery) in fondo all’articolo

di Arabel Padovan

Nasce dalla volontà di far conoscere, alle nuove generazioni, 150 anni di storia della nostra città, “La storia di Livorno a Fumetti”. Un’idea dell’ex prefetto Mannino, nata durante la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, con la precisa intenzione di attingere dal passato e dalla storia, per costruire nel presente un orizzonte di valori a cui i giovani possano attingere.
Il libro in questione, è frutto di tre anni di collaborazione tra due livornesi doc: Claudio Marmugi giornalista, attore e autore e Tommaso Eppesteingher fumettista e disegnatore (un sodalizio artistico quello tra i due, che dura dal 1989, anno in cui iniziano a collaborare per il Vernacoliere). Un lavoro che ha visto la sua realizzazione grazie all’Editore Dibatte, patrocinato da prefettura, Comune, Miur e Camera di commercio, con il contributo di diversi imprenditori cittadini.

L’assessore alla cultura Mario Tredici – intervenuto per l’occasione con l’attuale prefetto Tiziana Giovanna Costantino e con il provveditore Luigi Sebastiano – rivolgendosi ai ragazzi della quinta B delle scuole elementari Bini, della prima C della scuola media Borsi e della prima A liceo artistico Cecioni, ha spiegato: “Questo fumetto è pensato per voi, per coinvolgervi e farvi conoscere la storia della nostra città. Attraverso lo strumento del fumetto, si vuole parlare alla mente e al cuore di voi ragazzi”.

La storia di Livorno a fumetti è una storia che attraverso il racconto di Ferruccio Ciabatti, voce narrante e protagonista immaginario della vicenda, ripercorre in maniera puntuale e rigorosa le vicende storiche di Livorno, dall’800 al 1945, il consulente storico dell’opera è stato il professor Fabio Bertini. Un’opera storica dunque, un lavoro di ricerca iconografica importante che punta ad un target ben preciso i giovani “Non si può avere l’idea di dove si va se non si ha in mente da dove veniamo” ha sottolineato il provveditore Sebastiani.

“Se dovesse essere realizzato un film di questo lavoro, sarebbe un kolossal – dice Marmugi – per la varietà di avvenimenti, fatti e personaggi. Livorno e i suoi protagonisti, sono molto più famosi e citati nel mondo di quanto noi Livornesi si sappia, a partire da Modigliani. E’ stato un lavoro fantastico”.  “Il sogno di una vita, per quanto mi riguarda – aggiunge Eppesteingher – un lavoro impegnativo, ma ho sempre avuto il desiderio di realizzare un fumetto che raccontasse Livorno”.

Un progetto, un’operazione, che ha reso tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione, orgogliosi di essere Livornesi, in primis l’editore Silvia Debatte, “Livorno ha dato tanto a questo Paese, è stata una grande protagonista del Risorgimento ed ha contribuito a fare dell’Italia ciò che è oggi”.

 

 

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