Intervista a Rebecca, 12 anni, un talento sulle punte

di Lucrezia del Re

Ad osservarla, durante l’intervista concessa in esclusiva a Quilivorno.it, si sarebbe potuto pensare che di esperienze simili ne avesse già vissute diverse e che quindi questa non rappresentasse qualcosa di diverso, ma invece la sua vita, da lunedi, cambierà radicalmente. Stiamo parlando di Rebecca Bonacci, ad ottobre dodici anni. Da lunedi si trasferirà a Napoli come neoallieva della scuola di ballo del Teatro San Carlo. Incontriamo Rebecca presso il Laboratorio di Danza e Movimento di Mitzi e Cecilia Testi, dove studia da quattro anni e, volentieri si concede per raccontarci di sé.

Che tipo di corsi frequenti?
Sia danza classica che danza moderna e, fra le due non ho preferenze, ma non sopporto né hip hop né la musica rap. Per quello che riguarda la danza classica ho sostenuto l’esame del terzo grado della Royal Academy of Dancing, passandolo con punteggio elevato.

In questi anni hai già vinto dei premi?
Sì, ho fatto alcuni concorsi con il gruppo di danza moderna, e talvolta mi sono distinta come solista, per esempio lo scorso maggio a Novara, con un assolo di danza moderna oppure a fine agosto a Porto Santo Stefano dove il mio gruppo è arrivato terzo ed io seconda con un assolo.

Adesso la tua vita come cambierà?
La mia vita cambierà molto, intanto perché lascio Livorno e mi trasferisco, da sola a Napoli. Alloggerò in un convitto, con altre ragazzine della mià età, frequenterò la seconda media laggiù ed ogni giorno frequenterò le lezioni di danza classica al San Carlo.

Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Mi aspetto di incontrare altri insegnanti, di seguire altri metodi e sono anche molto curiosa di conoscere Napoli, città nuova per me.

I tuoi sogni?
Credo che vorrei diventare una ballerina, anche se no so ancora se mi piace di più la danza classica o quella moderna.

L’ultima battuta alla sua attuale insegnante di danza moderna, Giulia Diana, che dichiara: “Rebecca ama enormemente la danza ed ha una tecnica fortissima, quindi ha le carte in regola per riuscire”.

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