Incontri con gli autori. Simi a Villa Maria
Continuano gli incontri con gli scrittori alla Biblioteca Labronica di Villa Maria. Venerdì 17 luglio sempre alle ore 19 è il turno di Gianpaolo Simi, grande autore di noir, che presenterà “Cosa resta di noi”
Dopo il successo del primo appuntamento con Sardelli e il suo libro, continuano gli incontri con gli scrittori alla Biblioteca Labronica di Villa Maria promossi dalla Coop. Itinera nell’ambito del programma “La bella estate”. Il prossimo venerdì 17 luglio sempre alle ore 19 sarà con lo scrittore viareggino Gianpaolo Simi, grande autore di noir, che presenterà “Cosa resta di noi” edito da Sellerio. Una nevicata senza precedenti, una coppia in crisi, una donna svanita nel nulla. Giornali e social media iniziano a parlare dell’«impiegata quarantenne» scomparsa senza lasciare una riga o un indizio. Un amore dolcissimo che diventa veleno. Un noir che graffia l’anima.
Un noir che sorprende, una tensione che sale piano come la marea. La storia di un amore che lentamente si trasforma in veleno, di un vuoto intimo che trasfigura una ragazza meravigliosa. Guia, la protagonista, chiama «morte vista al contrario» la sua impossibilità di avere un figlio: «una vita che non solo non inizia ma non riesce nemmeno ad essere concepita». Eppure è una ragazza nata per essere felice, di antica famiglia, scrittrice indirizzata al successo, sposata con un uomo che ama ed è pazzo di lei. Ma è in questa unione di felici che si infiltra il «lutto al contrario» del figlio mancato, come una crepa che si allarga e non si può fermare.
Giampaolo Simi, con la sua prosa capace di svariare dall’ironia alla tensione, riesce a raccontare di una specie di contagio che parte da una mancanza intima, fisica e spirituale, che si espande e diventa una trappola da cui nessuno riesce più a fuggire.
Nato a Viareggio nel 1965 già molto giovane inizia a scrivere racconti e sceneggiature. Il suo racconto Viaggiatori nella tempesta è vincitore nel 1995 del premio Lovecraft. Il buio sotto la candela vince il premio Nino Savarese, mentre Direttissimi altrove e Tutto o Nulla (2001) sono arrivati in finale al premio Scerbanenco. Rosa Elettrica è stato fra i romanzi finalisti del Premio Fedeli. Dal suo racconto “Luce del Nord” ha scritto, insieme allo sceneggiatore Vittorino Testa, il tv movie omonimo, girato da Stefano Sollima. Ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alla serie tv RIS (quinta stagione), e alle tre stagioni di RIS Roma. Nel 2010 ha ricevuto a Maniago il Premio alla carriera Lama e Trama. Nel giugno 2012 è uscito per E/O il romanzo “La notte alle mie spalle” (Premio Pea 2013, menzione speciale Premio Gelmi di Caporiacco 2013). Nel maggio del 2015 è uscito per Sellerio il suo romanzo “Cosa resta di noi”.
Michele Cecchini è nato a Lucca nel 1972. Docente di materie letterarie, vive e lavora a Livorno. Nel 2014 insieme a Ettore Borzacchini ha ideato e condotto il quindicinale radiofonico Aperte Virgolette – dal 2015 Saccadé – in onda sull’emittente QuiRadio. Per la casa editrice Erasmo ha pubblicato nel 2010 Dall’aprile a shantih. Per il bene che ti voglio è il suo secondo romanzo.
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