In scena “Cenere” al Teatro Vertigo di Livorno
Il 23 Aprile alle 21.30 debutterà, al Teatro Vertigo di Livorno (Via del Pallone, 2), lo spettacolo Cenere, che sarà replicato il 24 (ore 17.30), 29 e 30 (ore 21.30) aprile. (In foto il dipinto di Tiziana De Felice, “La musica è finita”).
Il testo è già stato inscenato a Roma (Teatro Elettra) nel 2015 ed ha vinto il Premio Giuria Tecnica “Miglior Drammaturgia” al concorso Diversamente Stabili.
La trama dell’opera vede Tony e Caterina che stanno attraversando da mesi una intensa attrazione sentimentale. Il ragazzo e futuro marito di lei, Tazio, ignaro di tutta questa situazione, non si lascia sfuggire i pochi e preoccupanti indizi rivelatori di un insolito cambiamento nella ragazza che, nonostante il tentativo di celarsi dietro una maschera di apparente serenità, si sente adesso soffocata da parte di un uomo e di una vita tanto perfetta quanto ormai indesiderata. Il legame tra Caterina e il carismatico pittore Tony sembra tanto più forte quanto più è alimentato da paradossi e contraddizioni: i due non riescono a distaccarsi definitivamente come, allo stesso tempo, sono soggetti a troppi riguardi per superare la sottile barriera di uno sguardo silenzioso, vero protagonista e centro d’espressione dell’ineffabile. La possibilità di una risoluzione sembra molto lontana, tuttavia la ragazza dovrà fare i conti con la realtà che ormai le appartiene.
«Il tema dello “smarrimento” – spiega la Dott.ssa Francesca Malara – è sicuramente il motivo conduttore di Cenere. Tre figure protagoniste (due uomini e una donna) si muovono in uno spazio scenico minimale, ridotto all’essenza, volutamente prosciugato per lasciare spazio unicamente alle presenze dei personaggi: da un lato quella che sembra essere destinata a divenire una coppia, una coppia di borghesi qualunque, Caterina e Tazio; dall’ altro lato un bel tenebroso, un artista, un pittore, Tony, verso il quale la donna si sente attratta, nonostante i costumi e le abitudini differenti. Il testo drammaturgico presenta una struttura circolare assai intrigante ed è proprio dentro questa dinamica che si sviluppa, attraverso pennellate dal tocco leggero ma efficace, il ritmo drammatico di una perturbante attrazione fatale tra l’artista maledetto e la ragazza “per bene”, “pulita”, che non può però non rimanere ammaliata dinanzi probabilmente all’unica possibilità della sua vita di mettere “fine” ad una esistenza grigia, incolore, anodina».
Da ricordare, l’appuntamento di Sabato 16 Aprile alle 17.30 presso la Libreria Belforte di Livorno (via Roma, 59) dove si terrà l’incontro col cast, accompagnati dalla Dott.ssa Francesca Malara e il direttore artistico del Teatro Vertigo Marco Conte.
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