In Fortezza 60 opere d’arte da tutto il mondo
Orario: tutti i giorni dalle 15 alle 19 Ingresso gratuito. L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 20 marzo 2016
Si inaugura venerdì 26 febbraio alle ore 18.30 la terza esposizione dei finalisti del Premio internazionale di Arte Contemporanea Lynx 2015. Il concorso, curato da Enea Chersicola e Riccardo Tripodi e promosso dall’Associazione Culturale “Il Sestante” (Trieste), ha premiato i suoi vincitori domenica 20 settembre 2015 a Trieste e propone ora l’esposizione dei sessanta finalisti presso la Sala degli Archi (Fortezza Nuova), offrendo ai fruitori l’incontro con opere provenienti da tutto il mondo.
Quasi duecentocinquanta gli iscritti, sessanta i finalisti; tra questi, una giuria composta da quindici professionisti ha selezionato i venti vincitori ed ha assegnato il primo premio di pittura a Juan Eugenio Ochoa, di fotografia all’artista americano Giles Clarke e ha premiato nella sezione digital art il giovanissimo Andròf. Sono stati assegnati inoltre sei premi speciali fiera d’arte contemporanea e sei premi speciali Be Art Builder. L’Associazione ha inoltre conferito un premio al miglior artista Under 21 vinto dal pittore Enrico Pierotti e un premio offerto dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia conferito al ventiquattrenne fotografo triestino Federico Sciuca.
Fra i partecipanti a questa prima edizione del Premio Lynx si distinguono lingue e culture diverse di artisti provenienti da trenta nazioni differenti che avranno la possibilità di contaminarsi fra loro. Il Premio Lynx rappresenta così un luogo di confronto geo-culturale, rendendo possibile l’incontro tra esperienze, stili e generazioni differenti. In questa ottica per il terzo evento è stata scelta la città di Livorno che sempre più diventa palcoscenico per incontri di artisti contemporanei provenienti da ogni parte del mondo. L’intenso dialogo tra le realtà pubbliche e private nella città toscana ha reso possibile la collaborazione tra l’Associazione “Il Sestante” e il curatore Alessandro Paron che ha collaborato alla realizzazione del Premio Lynx nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova.
L’iniziativa è il momento di apertura dell’edizione 2016 del progetto “Di Terra e di Mare. Livorno in Fotografia” che, unico nel panorama italiano, abbraccia un periodo di circa otto mesi dedicati a mostre, workshop, lettura portfolio, incontri con l’autore. L’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale “Il Sestante” ha avuto il contributo del Comune di Trieste e la collaborazione del Comune di Livorno, è stata patrocinata inoltre dalla Provincia di Trieste e dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, nonché dal Comune di Ajdovščina e dal Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. L’elenco degli artisti, delle opere vincitrici e dei premi assegnati dal Premio Lynx è disponibile sul sito web ufficiale www.premiolynx.com. Il catalogo, realizzato da Franco Rosso editore, sarà disponibile presso la Sala degli Archi o tramite richiesta all’indirizzo [email protected].
Gli artisti: Andròf, Evita Andujar,Eugenio Azzola, Augusta Maria Bariona, Rossella Bianchi, Klaus Bittner, Raphael Brunk, Miriana Bonazza, Francesca Cabrini, Isabel Carafì, Benedetta Casagrande, Stefano Cescon, Giovanni Chianese, Duna Cho, Odilia Egle Ciacchi, Eva Ciuti, Giles Clarke, Gaetano De Faveri, Manuela De Stefani, Andrea Fidone, Mario Flores, Rosella Gallicchio, Sergio Gerzel, Valentina Graziuso, Jitaru Ioana, Sachiyo Kaneko, Matteo Macchi, Pierpaolo Mancinelli, Ryota Matsumoto, Rainer Mauerer, Dan McCormack, Roberto Micol, Alberto Antonio Moreira, Alessia Francesca Muoio, Juan Eugenio Ochoa, Elaine Pessoa, Roman Peklaj, Isidoro Pepe, Phelipe, Enrico Pierotti, Mauro Pinotti, Luigi Quarta, Fabrizio Razzauti, Adriana Rigonat, Rosalba Ruzzier Mancinelli, Massimo Salotti, Andrea Saltini, Elena Santoro, Federico Sciuca, Lucia Simone, Anna Skoromnaya, Barbora Stonisova, Roberto Todde, Deborah Troian, Yee Ki Wong, Wu Bin, Antonella Zito.
Orario: tutti i giorni dalle 15 alle 19
Ingresso gratuito. L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 20 marzo 2016.
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