Teatro in mostra a Berlino con Pozzi
Un artista livornese doc in trasferta ad un’importante mostra a Berlino: è Furio Pozzi e le sue foto sono esposte ad una collettiva internazionale di foto e arte contemporanea, nello spazio della Malzfabrik nella mostra “Flu Games Berlin 2”.
Pozzi non è nuovo ad esperienze di esposizione all’estero, nel dicembre scorso infatti era sbarcato a Londra alla mostra internazionale III Inside alla Royal Opera Gallery. E adesso anche questa bella soddisfazione a Berlino dove troviamo, inattese, immagini che riportano alla memoria la drammaturga e partigiana francese Charlotte Delbo, deportata ad Auschwitz nel 1944 e che, al ritorno, raccontò poi la sua esperienza e quella delle altre deportate. Sono foto scattate nel corso dello spettacolo “Chi porterà queste parole?” tratto da un lavoro di Delbo e messo in scena a Livorno da “Effetto Collaterale” per la regia di Alessia Cespuglio e Francesca Talozzi.
Altre foto sono state scelte per la mostra dai curatori e sono scatti degli spettacoli “Agape” e “Ossessione” della compagnia Mayor Von Frinzius di Lamberto Giannini e di “Eva contro Eva” di Aurora Kellerman.
Affermano gli organizzatori: “La Malzfabrik è un funzionale esempio di ripristino di un antico monumento. Il progetto di riqualificazione della fabbrica, così come dell’area circostante, ha cercato di preservare, tutelare, valorizzare e recuperare la zona seguendo una filosofia di sostenibilità. Rinato come centro di grande interesse è da sempre luogo d’incontro di grandi artisti. Le opere esposte nelle diverse gallerie che fanno parte del complesso, sono visitate da turisti di tutto il mondo. Il progetto focalizza l’interesse della ricerca e della selezione sull’arte contemporanea emergente, dalle differenti e poliedriche forme espressive, rappresentata in una varietà di generi senza restrizioni: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle proiezioni che trovano spazio in una struttura davvero particolare. L’impianto per la produzione di malto si è trasformato in una vivace isola creativa in una zona industriale urbana che stimola il “pensiero non convenzionale”.
Uno spazio per nuove idee, immersi in un luogo dove gli edifici in mattoni irradiano da tutti gli angoli il fascino suggestivo delle antiche aree produttive, dove trovare serenità e cibo per la mente attraverso l’arte. In questo spazio così anticonvenzionale che si rivela adatto all’esposizione d’arte contemporanea, il progetto vuole mettere insieme l’arte, quale forza propulsiva di emozioni e lo spazio di produzione che ancora è in essere nello spirito del luogo che vive ancora tra quelle mura. L’obiettivo è quello di osservare l’Europa attraverso gli sguardi di artisti che finalmente si possono confrontare e trasmettere nell’arte un fluire di stimoli, come avviene quotidianamente e spontaneamente nelle strade della capitale tedesca, emozioni, tradizioni ed esperienze vissute in una delle città più dinamiche: Berlino. L’Europa è milioni di cose diverse… Berlino, che dell’Europa è il cuore, fa da sfondo a tutta la manifestazione, la Malzfabrik ne è la piazza.”
Chi è Furio Pozzi – Furio Pozzi si appassiona alla fotografia all’età di sette anni con la complicità della sua maestra delle elementari. Le sue foto di pubblicità, spettacolo, moda, di arte, sono pubblicate sui più importanti quotidiani. Inizia giovanissimo a pubblicare foto per Umbria Jazz. Ha fotografato grandi artisti del panorama musicale: Miles Davis, David Bowie, Lou Reed, The Who, Bauhaus, Sioussie & Banshess, The Cure, The Clash, New Order, Patty Smith. Collabora da tempo con il Premio Ciampi. Dal 1984 partecipa al Carnevale di Venezia come fotografo e una chicca da ricordare: il grande regista e Maestro Amasi Damiani ha utilizzato le foto di Furio Pozzi per le sue produzioni.
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