Alla Goldonetta la magia del violoncello
Pochi strumenti sanno parlare come il violoncello, raccontare melodie con voce calda e intrinsecamente “armonica”, suscitare emozioni all’ascolto e rapire con la magia di autentici capolavori della musica firmati da compositori quali Beethoven e Brahms: è quanto promette “Il secolo d’oro del violoncello”, il nuovo appuntamento della rassegna “Classica con gusto” organizzato dal Teatro Goldoni in collaborazione con Menicagli pianoforti ed il Maestro Carlo Palese, atteso alla Goldonetta giovedì 9 aprile, con inizio alle ore 21.
Dobbiamo a molti musicisti settecenteschi (primo tra tutti il grande toscano Luigi Boccherini), l’aver posto in primo piano il timbro di questo strumento che nel secolo seguente conoscerà uno sviluppo eccezionale sul piano della tecnica strumentale e di una costante ricorrenza nella produzione dei più massimi compositori. Un percorso costituito da partiture ed opere meravigliose, che vivono ancora oggi trasmettendo tutta la raffinatezza ed immediata comunicatività grazie all’interpretazione ed al virtuosismo di specialisti del genere quali il Duo composto dal violoncellista Luca Provenzani e dalla Pianista Fabiana Barbini che sarà protagonista della serata.
Nato oltre dieci anni fa sotto la guida del grande Franco Rossi, il Duo si è affermato rapidamente come uno dei gruppi da camera italiani più interessanti, ottenendo sempre ottimi consensi sia di pubblico che di critica in importanti stagioni concertistiche e tournée in Italia ed all’estero (Teatro della Fenice di Venezia, MusikHalle di Amburgo, Accademia Chopin di Varsavia, Conservatorio di Lisbona, AsoloMusica, Rathaus di Lubecca, Amici della musica di Firenze, Mestre, Padova, Verona, Bologna Festival, Agimus nazionali, Cidim di Roma, Ravenna Festival, ecc.).
In apertura della serata, sarà il M° Palese a presentare al pubblico i due artisti che sia insieme che come solisti, vantano una lunga carriera in formazioni cameristiche e con importanti orchestre, oltre ad essere risultati vincitori di numerosi premi e riconoscimenti ottenuti in concorsi nazionali ed internazionali.
Il programma della serata, che si aprirà con un “fiore” del compositore francese Gabriel Faurè l’ Elegia op.24 in do minore, considerato tra i suoi lavori più popolari, si caratterizzerà con l’esecuzione di due capolavori musicali dell’Ottocento tedesco: la Sonata V op.102 n.2 in Re Maggiore del 1815 di Ludwig van Beethoven e la Sonata n.1 in Mi minore op.38 di Johannes Brahms, autori che sono valsi ai due interpreti premi speciali e menzioni in concorsi prestigiosi.
Si ricorda che presso il botteghino del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290), aperto dal martedì al sabato con orario 17 – 20, è possibile acquistare il biglietto per il concerto (posto unico numerato € 10).
Al termine del concerto momento conviviale offerto dagli organizzatori.
Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it
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