“Il ritorno di Casanova” a Castello Pasquini
Sabato 7 febbraio alle 21,15 nella tensostruttura di Castello Pasquini, a Castiglioncello, Armunia presenta “Il ritorno di Casanova” di Arthur Schnitzler, traduzione, adattamento e regia di Federico Tiezzi con Sandro Lombardi nel ruolo di Giacomo Casanova e Luca Terracciano in quello del Sottotenente Lorenzi. L’avventuriero veneziano, ormai giunto a 53 anni, stanco di avventure erotiche e nauseato dal suo passato di diplomatico da strapazzo, ha un solo desiderio: tornare nell’amata Venezia ma, proprio quando sembra che il suo sogno stia per realizzarsi, un vecchio amico lo trascina in una sua casa di campagna nei pressi di Mantova, dove Casanova incontra la giovane Marcolina, che riaccende il suo desiderio. Lo sguardo che la donna gli rivolge, freddo e indifferente, lo getta però nella disperazione: si sente vecchio e ormai incapace di esercitare fascino. L’amaro sapore della sconfitta lo spinge a un estremo quanto folle tentativo: sospettando che la giovane sia in realtà l’amante di un bellimbusto, un certo sottotenente Lorenzi, fa di tutto per scoprire la verità e, avuta conferma ai suoi sospetti, una notte si sostituisce con l’inganno a Lorenzi. Avrà così l’amore desiderato della bella Marcolina attraverso l’inganno ma, dopo un sogno misterioso, al risveglio, la situazione precipita. Il Ritorno di Casanova, è uno dei capolavori narrativi di Arthur Schnitzler, grande cantore della Vienna spumeggiante e feroce nel declinante Impero asburgico. In questo meraviglioso racconto del 1918 – ridotto ad opera teatrale attraverso l’artificio di far parlare Casanova in prima persona – si rivela la tragicommedia della coscienza moderna, sganciata dai valori della tradizione, attenta ai propri istinti e ai propri falsi valori, nel tentativo di sfuggire alla vecchiaia e alla morte. Il cuore del testo è quindi un freudiano scontro fra Amore e Morte, segnato dall’angoscia della fine di un’epoca “felice”. Nello spettacolo ha una posizione di rilievo la musica dal vivo che si accorda alla recitazione per disegnare con maggiore profondità le emozioni del testo. Torna dunque da un’angolazione ancora diversa, l’indagine sul mistero dell’amore, al quale Tiezzi e Lombardi hanno già dedicato Un amore di Swann di Marcel Proust, rappresentato con successo nel 2012 e nel 2013, e Non si sa come di Luigi Pirandello, spettacolo molto apprezzato da pubblico e critica nel corso dell’ultima stagione. La drammaturgia Sandro Lombardi e Fabrizio Sinisi. costumi Giovanna Buzzi, lo spettacolo che ha debuttato nel maggio 2014 nel Cortile del Museo del Bargello di Firenze, è prodotto in collaborazione con Accademia Filarmonica Romana Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Firenze, Soprintendenza Speciale P.S.A.E e per il Polo Museale della città di Firenze Museo Nazionale del Bargello – Associazione “Amici del Bargello” Firenze Musei – Fondazione Teatro della Pergola di Firenze
BIGLIETTERIA INTERO 12 € – RIDOTTO 10 €
ABBONAMENTO A TRE SPETTACOLI A SCELTA INTERO 30 € – RIDOTTO 25 €
INFO E PRENOTAZIONI (le prenotazioni terminano il giorno prima dello spettacolo in questione)
Tel 0586/754202 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30 – sabato dalle 9.30 alle 12.30
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