Il Premio Rotonda apre alle “Belle Arti”

Per la prima volta è stato indetto un Premio Pittura per gli studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti statali e legalmente riconosciute: duemila euro al primo classificato

“Livorno è una città molto viva, dobbiamo uscire dall’empasse che nella nostra città non ci sono eventi: il Premio Rotonda è uno dei momenti più importanti dell’anno culturale della città, un esempio di come la città ami la pittura”. Queste le parole dell’assessore alla Cultura Serafino Fasulo alla presentazione del Premio Rotonda che si è tenuta questa mattina a Palazzo Comunale per presentare una novità assoluta del PremioCittàdiLivorno “Mario Borgiotti”, per la prima volta infatti è indetto un Premio Pittura per gli studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti statali e legalmente riconosciute: duemila euro al primo classificato, mille al secondo e cinquecento euro al terzo. Gli studenti delle Accademie dovranno inviare per email o per posta l’immagine di un’opera pittorica entro il 31 maggio per la selezione, dopodiché (se tale opera sarà scelta), i partecipanti dovranno consegnare l’opera in originale improrogabilmente entro il 14 giugno all’Associazione Ro-Art, sede dell’organizzazione del PremioCittàdiLivorno “Mario Borgiotti”.

Cenni storici del Premio Rotonda
Il Premio Rotonda non nacque per caso, né per caso fu collocato al centro del parco antistante quel luogo della costa livornese dove si possono ammirare i più suggestivi tramonti sul mare.
Da tempo Mario Borgiotti, pittore e noto collezionista d’arte, molto impegnato sul fronte artistico e culturale pensava di istituire un premio di pittura che avesse come proscenio sia la pineta dell’Ardenza, località costiera a sud di Livorno denominata La Rotonda, che la magnifica scogliera prospiciente che le faceva da cornice naturale. Scegliendo la Rotonda dell’Ardenza Mario Borgiotti volle dare un rilievo storico oltre che artistico a quella pineta dove erano venuti a dipingere pittori da tutta Italia e dove avevano trovato ispirazione pittori come Giovanni Fattori, Ulvi Liegi e Bartolena, dove Guglielmo Micheli aveva portato i suoi allievi: Lloyd, Martinelli, Romiti e Modigliani.
Da allora lo storico “Premio Rotonda” si è rinnovato ogni anno assumendo un’importanza ed una diffusione nazionale ed internazionale tanto da accogliere autorevoli figure dell’arte come Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Francesco Messina e Pietro Annigoni. Durante gli oltre 60 anni di vita della rassegna vi è stata la partecipazione di grandi artisti come Mario Nigro alla fine degli anni cinquanta e, nelle grandi rassegne di fine anni ottanta sono state esposte le opere di Mario Schifano, Giulio Turcato, Tommaso Cascella e Gualtiero Nativi.

 

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