500 turisti americani tornano al Goldoni

Successo del primo appuntamento con gli ospiti dell’Azamara Quest nel segno della lirica e della canzone italiana. Già previsto un secondo concerto per il 29 ottobre

Tutti in piedi e battimani finali hanno salutato dal pubblico la scorsa sera il concerto evento che si è tenuto al Teatro Goldoni per i croceristi americani in tour sulla  Azamara Quest, un’ammiraglia specializzata nei viaggi turistici internazionali con tappe nei principali porti del Mediterraneo (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere le foto di Andrea Trifiletti). Tra questi Livorno ed il Goldoni è stato pronto ad ospitare nuovamente gli ospiti dell’Azamara per un coinvolgente e partecipato spettacolo dedicato alla lirica ed alla canzone d’autore italiana. “Non si può pensare all’Italia senza pensare all’opera lirica – ha dichiarato il Presidente dell’Azamara Club Cruises Larry Pimentel – ed ascoltare lavori di compositori come Mascagni, Puccini e Verdi nel magnifico teatro  Goldoni rende ancora più speciale questa esperienza”.

Un connubio stretto quello tra musica, cultura e territorio come evidenziato a più riprese dalla presentatrice americana che dal palcoscenico ha sottolineato la bellezza e ricchezza della nostra terra nel contesto toscano partendo proprio dalla musica di Mascagni, che ha aperto la serata con il celebre “brindisi” dal suo capolavoro Cavalleria rusticana. Spazio anche alla storia di Livorno a partire dalle sue origini Medicee, il suo essere stata città aperta alle più diverse confluenze e convivenze sociali e la sua evoluzione nei secoli successivi, senza dimenticarsi i tratti più attuali e curiosi quale la descrizione del suo piatto più tipico, il Cacciucco. Prima dell’inizio tutti con il naso in su alla descrizione della cupola di cristallo che ricopre il teatro (“unico esempio in Europa e non solo” – è stato detto) e poi tanto calore e continui applausi dai circa 500 presenti, arrivati in rigorosa fila al Goldoni per ascoltare la performance di tre tenori toscani Enrico Rotoli, Enrico Nenci e Leonardo Melani, che insieme al Maestro Fabio Albertosi al pianoforte, si sono prodotti nella prima parte in una brillante carrellata di arie e brani celebri (Tosca, Butterfly, Pagliacci, Rigoletto, ecc.) e nella seconda – dopo un omaggio allo statunitense Leonard Bernstein con “Tonight” dal musical West side story – alle canzoni melodiche che a partire dalla tradizione napoletana hanno contribuito a rendere ancora più famoso in tutto il mondo il nostro ricco repertorio musicale.

A questo primo appuntamento seguirà un secondo concerto il 29 ottobre.

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