I Maestri del Livorno Music Festival in concerto
La rassegna musicale Livorno Music Festival promossa dall’Associazione Amici della Musica di Livorno, con il patrocinio del Comune di Livorno e della Provincia, si sposta, dopo chiese, palazzi e fattorie, anche al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma,234). Domani sera, martedì 3 settembre (ore 21) nella suggestiva Sala del Mare del Museo si terrà infatti il concerto di due Maestri del Festival: Francesco Loi (flauto) e Amedeo Salvato (pianoforte). I due musicisti eseguiranno musiche di Enescu, Mouquet, Martin e Prokofiev.
Costo Biglietti:
€ 10 intero, € 6 ridotto (10 – 16 anni, soci Amici della Musica e Touring Club)
Ingresso gratuito: bambini fino a 10 anni
Per informazioni: 3393232474, 3279336796
Offerte speciali: possibilità di visita alle sale museali dalle ore 20 con riduzione speciale sul biglietto: 5 euro per gli adulti e 3 euro per bambini/ragazzi dai 6 ai 18 anni. Da zero a 6 anni ingresso gratis
Il programma della serata
George Enescu: Cantabile e Presto
Jules Mouquet: La flute de Pan, op. 15
1 Pan et les bergers;
2 Pan et les Oiseaux;
3 Pan et les Nymphes
Frank Martin: Ballade
Sergej Prokofiev: sonata in RE maggiore op.94
Moderato
Scherzo: Presto – Poco più mosso del – Tempo I
Andante
Allegro con brio – Poco meno mosso – Tempo I – Poco meno mosso – Allegro con brio
FRANCESCO LOI
Francesco Loi nasce a Uta in Sardegna nel 1975, si avvicina giovanissimo al flauto ed ottiene il diploma con il massimo dei voti al conservatorio di Cagliari sotto la guida di Salvatore Saddi. Nel 1994 incontra Massimo Mercelli e comincia uno studio flautistico e musicale che lo porta a suonare in molti festival e rassegne, a vincere concorsi e a superare l’audizione per entrare al Conservatorio Superiore di musica di Ginevra nella classe di Maxence Larrieu dove ottiene, due anni dopo, il Premier Prix de virtuosité avec distinction. Da allora ha vinto numerosi concorsi, tra i quali: il concorso Ponchielli a Cremona, il Concorso Yamaha a Milano, il prestigioso Cilea di Palmi. La sua attività solistica lo ha portato a suonare con importanti orchestre come “I Solisti Aquilani, l’orchestra “Camerata strumentale città di Prato”, I “Deutchekammervirtuosen”, l’orchestra del teatro “Carlo Felice” di Genova e la “Orpheus chamber Orchestra” di New York. Si è esibito per gli “amici della musica“ di Firenze, il festival “da Bach a Bartok” di Imola, gli “amici della musica” di Bologna, il Teatro Massimo di Palermo,il festival della musica di Erl in Austria, il festival dell’Emilia Romagna. Ha tenuto concerti in Francia, Svizzera, Austria, Germania, Cina, Giappone, Cuba. Dal 1995 al 1997 è stato primo flauto dell’Orchestra Giovanile Italiana. Vincitore del concorso internazionale di primo flauto nell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, è stato invitato a ricoprire lo stesso ruolo, anche al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, nell’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, al teatro dell’opera di Parma, nell’orchestra Mozart di Claudio Abbado, nell’orchestra Filarmonica e del Teatro alla Scala di Milano e nell’orchestra Sinfonica Nazionale di S.Cecilia a Roma. La sua attività da primo flauto lo ha portato a esibirsi sotto la direzione fra gli altri di Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Metha, Eliahu Imbal, Giuseppe Sinopoli, Daniel Harding, Myung-Whun Chung, Alexander Vedernikov, Franco Rossi, Daniel Oren, Juanjo Mena, Fabio Luisi, Rafael Frühbeck de Burgos e Gary Bertini. E’ Artista ospite del FALAUT festival , rassegna internazionale sul mondo del flauto che vede fra i suoi ospiti anche Emmanuel Pahud ,Maxence Larrieu e Sir James Galway. Da gennaio a Maggio 2011 ha ricoperto, su invito di Davide Formisano,il posto di primo flauto al Teatro Alla Scala di Milano Invitato della prestigiosa Muramatsu Flute Incorporated ha tenuto nel settembre 2011 una Master Class all’università di Senzoku a Tokyo. Insegna a Genova presso la scuola musicale Giuseppe Conte.
AMEDEO SALVATO
Solista, camerista, pianista accompagnatore, Amedeo Salvato si è diplomato nel 1998 presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di Paolo Spagnolo con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, aggiudicandosi il Premio Paolella quale miglior diplomato dell’anno. Ha seguito masterclass con Andrzey Jasinski, Alain Meunier, Christian Ivaldi. Si è esibito in prestigiose sale e teatri italiani (Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale e Teatro Manzoni di Bologna, Auditorium del Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Olimpico di Roma, Teatro Politeama di Palermo, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Villa Rufolo di Ravello, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Olimpico di Vicenza) e esteri (Wiener Saal di Salisburgo, Teatro dell’Opera di Clermont-Ferrand, I.C.I. di Londra, Oji Hall di Tokyo, Accademia della Musica “Gnessin” di Mosca, Sala Fedora Aleman di Caracas). E’ accompagnatore ufficiale del Falaut Festival di Milano, dello Slovenian Flute Festival, del Festival Musica a l’Estiu di Javea (Spagna), dello European Piccolo Festival, del Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni” e si è esibito alla James Galway International Flute Convention a Weggis (Svizzera) e al Festival internazionale di oboe di Caracas. Suona regolarmente al fianco di artisti quali Peter Lukas Graf, Maxence Larrieu, Thomas Indermhule, Emmanuel Pahud, Davide Formisano, Vicens Prats, Francesco Loi, Guido Ghetti, Jose Luis Estelles, Mario Caroli ecc. Ha inciso per Spazi Sonori, Falaut Collection, RaiTrade e Urania Records. È stato maestro di spartito presso la Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna ed è stato pianista accompagnatore del Concorso internazionale di canto di Clermont-Ferrand.
Ha collaborato inoltre con Peppe Servillo per la messa in scena de “L’opera da tre soldi” di Weill/Brecht e con Moni Ovadia per lo spettacolo “Ah, Odessa”.
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