I Joyful Gospel incantano piazza Grande
di Roberto Olivato
Chi si è trovato a passare venerdì sera in piazza Grande, si è imbattuto in una piacevole sorpresa rappresentata dal coro “Joyful Gospel Ensemble” diretto dal maestro Riccardo Pagni che si è esibito in canti cristiani e spiritual. La presenza dei quarantacinque coristi livornesi, nelle loro tuniche amaranto, faceva parte del programma “Livorno al Centro” organizzato dal Comune per i festeggiamenti della Patrona Santa Giulia che dal 20 si protrarrà sino al 22. “L’idea del festival – come si legge nel sito comunale – nasce dalla necessità di rilanciare il centro città e dalla voglia di valorizzare i talenti artistici e culturali livornesi nel periodo in cui si festeggia la patrona di Livorno. Livorno ha delle piazze molto belle, alcune ristrutturate negli ultimi anni, che sono un’ottima location per manifestazioni con palcoscenici adiacenti a luoghi culturali, attività commerciali e al passeggio dei cittadini.” In effetti di cittadini ieri in piazza Grande ad ascoltare il Joyful Gospel ce ne erano veramente molti, tutti affascinati dalla bravura degli artisti e molti sorpresi dal venire a sapere che il gruppo fosse composto da livornesi, ai quali sono stati rivolti lunghi applausi di apprezzamento. A dirigere i coristi il maestro Riccardo Pagni .
Maestro fra il pubblico erano in molti a non conoscervi, da quanti anni esistete?
“Siamo relativamente giovani, rispetto ad altre corali, essendo nati nel 2002, ma grazie alla grande passione che ci anima siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati”.
La vostra attività è supportata da contributi pubblici?
“Non abbiamo sovvenzioni e le uniche entrate sono rappresentate dagli introiti dei nostri concerti che ci permettono di pagarci le spese, quali l’affitto, il gruppo elettrogeno ma anche di sostenere con vera beneficenza alcune associaizioni come l’AIRCS (Associazione Italiana Ricerca Colangite Sclerosante). Molte volte però ci autofinanziamo, perché come ripeto siamo animati da tanta passione “. Una precisazione ci tiene a farla il direttore Pagni “nonostante il Gospel sia caratterizzato da tematiche religiose, fra i coristi vi sono atei e buddisti, a dimostrazione come la passione per il canto accomuni chiunque ami quest’arte”.
Le vostre esibizioni sono limitate a Livorno?
“In città svolgiamo la maggior parte della nostra attività, ma ci siamo esibiti in Corsica, Sardegna ed anche a Barcellona”.
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