I giovani: “Più movida e trasporto pubblico notturno”

di Jessica Bueno

“Autonomia” è la parola chiave del progetto Giovanisì partito a giugno 2011 e coordinato dalla Regione Toscana. “Questa iniziativa ha portato alla creazione di tante opportunità nate per far divenire autonomi i giovani”, ha spiegato Elettra Iannone, referente del progetto Giovanisì, durante la presentazione dello stesso nei locali della Sala Simonini, Scali Finocchietti.
Per illustrare il progetto è stato utilizzato il metodo dello storytelling: alcuni beneficiari dell’iniziativa hanno parlato della loro esperienza ed i loro racconti sono stati filmati. I video sono disponibili sul canale YouTube ‘Giovanisì’. “Lo storytelling è fonte di ispirazione – spiega Elettra Iannone  – e può aiutare a far immaginare il proprio futuro grazie all’esperienza positiva di alcune persone”. L’obiettivo dei video è quello di rendere la burocrazia più semplice, sintetizzando i punti focali delle opportunità messe a disposizione dal progetto. Opportunità che spaziano dalla possibilità di intraprendere un percorso di tirocinio, in modo da apprendere un lavoro e crescere a livello personale, al poter ottenere incentivi per l’acquisto della prima casa, per aiutare i giovani ad uscire dal nucleo familiare di origine e a responsabilizzarsi, a progetti di servizio civile e iniziative specifiche per i giovani che non studiano né lavorano, per fare in modo che la loro ricollocazione sia il più agevole possibile e dare loro una mano a creare un proprio percorso personale.
La valorizzazione della vita notturna della città è stato un altro tema affrontato durante l’assemblea per il rilancio di un nuovo Tavolo Giovani (per il dibattito sulle politiche giovanili), dalla vicesindaco Stella Sorgente. “Abbiamo incontrato alcuni rappresentanti d’istituti dei licei livornesi ed è emersa la necessità di implementare i servizi di trasporto in fascia serale verso determinati luoghi di intrattenimento – ha detto la vicesindaco – Un’altra esigenza venuta a galla è quella di una generale volontà di ravvivare il centro cittadino ma anche alcune zone periferiche importanti come piazza Dante”.
Sono state inoltre individuate aree come la Venezia e piazza Attias dove è possibile intervenire per potenziare la movida giovanile. “Dobbiamo fare un incontro con le realtà del commercio locali per poter raggiungere una ‘notte di qualità’ in cui possa esserci integrazione coerente di divertimento – ha spiegato Sorgente – esercenti e residenti senza dover arrivare al sistema delle ordinanze sindacali adottato in alcune città e sensibilizzando i giovani a divertirsi in modo consapevole”.
Un fenomeno collegato alla movida ma che interessa anche altri settori è quello delle dipendenze da sostanze stupefacenti e alcool. “Abbiamo reperito dei dati molto significativi abbastanza preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda l’uso di sostanze stupefacenti, – continua Stella Sorgente – in particolare la cocaina, che pare sia possibile trovare ovunque in città e non in zone specifiche. Anche l’abuso di alcol è in crescita. Si sta tentando di mettere in campo iniziative mirate ad aggredire il problema”.
Dopo alcuni incontri con associazioni giovanili come UniInfo News, sono state avanzate delle proposte come il progetto Livorno Comics e sul potenziamento dell’informazione online, creando punti di aggregazione virtuali per le associazioni e per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo delle politiche giovanili. Quello che si vorrebbe ottenere è un percorso parallelo tra associazionismo e un tavolo specifico under 25, in modo da poter meglio accogliere le istanze giovanili e poter intercettare l’emersione di nuove necessità. Si cerca inoltre, con questo progetto, di aiutare i giovani imprenditori ad avviare una propria impresa, con incentivi per l’accesso al credito necessario alla creazione della propria attività lavorativa, di sostenere i liberi professionisti e coloro che decidono di insediarsi su un terreno incolto per favorirne lo sviluppo, nonché di creare opportunità di lavoro nelle aziende, incentivandole all’assunzione di personale. Sono inoltre previsti dei bandi per i giovani che intendono proseguire gli studi dopo l’università, rendendo disponibili voucher per eventualmente studiare all’estero. Per informazioni dettagliate, si rimanda al sito del progetto, accessibile anche da smartphone e tablet: http://giovanisi.it/

 

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