Goldoni, via al laboratorio “L’Attore in Maschera”

Sono aperte le iscrizioni: per informazioni e costi contattare il 338-97.97.032

Dopo l’entusiasmante avventura dello scorso anno, conclusasi con lo spettacolo Facce di Cartapesta!, che ha chiuso la scorsa edizione di Effetto Venezia, anche quest’anno, a partire dal 16 febbraio,  riparte il corso “L’Attore in Maschera”,  promosso in congiuntamente dal Teatro Goldoni e il Nuovo Teatro delle Commedie, in collaborazione con l’Associazione “Compagnia il Cerchio”.
Imparare a parlare anche restando in silenzio, comunicare stati d’animo anche senza proferire parola: questi (e non solo) gli obbiettivi corso. Un’esperienza nuova, divertente e creativa, che si articolerà in due incontri settimanali (il lunedì e mercoledì con orario 20.30 – 23.00) fino al mese di giugno e che si pone come obbiettivo quello di aiutare, attraverso lo studio della recitazione con maschera, allievi attori, danzatori, aspiranti registi o anche semplici appassionati, nell’esplorazione del linguaggio del corpo e nella scoperta del teatro gestuale.

“Vogliamo proporre quel tipo di teatro – spiega il suo ideatore e conduttore, l’attore livornese Andrea Gambuzza – che, prendendo le mosse dai guizzi dei vecchi Comici dell’Arte, passando dal mimo classico (nella più comune accezione della calzamaglia e il cerone bianco in faccia), arriva a raccontare storie, situazioni, personaggi e relazioni, siano esse comiche, drammatiche o poetiche, senza l’uso della parola, ma utilizzando la maschera come amplificatore delle emozioni e degli stati d’animo portati in scena dall’attore”. Tutto questo sarà coronato dalla realizzazione, per ognuno dei partecipanti, della propria maschera e – aggiunge Gambuzza – vorrebbe prefissare come sbocco naturale a conclusione del percorso formativo la costituzione di un gruppo di lavoro che possa produrre spettacoli senza barriere linguistiche, destinati cioè a rappresentare, scegliendo di non ricorrere all’uso di parole, un’occasione di svago ed intrattenimento per spettatori di qualsiasi provenienza ed età.

Questi gli argomenti che saranno affrontati  nel corso del laboratorio, che prevede una lezione di prova aperta gratuita il giorno lunedì 16 febbraio al Nuovo Teatro delle Commedie alle ore 20,30: scomposizione del gesto e punto fisso; lo spazio scenico; il viaggio della Maschera neutra; gli elementi, le materie, gli animali; il teatro di oggetti; maschere larvali; costruzione della propria maschera; maschere espressive.

Andrea Gambuzza si è formato in una della più rinomate scuole di teatro gestuale a livello internazionale l’“Ecole de Theatre Jacques Lecoq” di Parigi. Già allievo e collaboratore del maestro di Commedia dell’Arte Antonio Fava, lavora tra gli altri con Massimo Castri, Emanuela Giordano e Luciano Damiani.

Sono aperte le iscrizioni al laboratorio: per informazioni e costi contattare il 338-97.97.032

 

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