Goldoni. Stasera Migone con “Italia di M…are”

Le virtù, gli eccessi e le manie, le abitudini, i vizi e le cattiverie degli italiani: tutto questo e molto altro ancora con Paolo Migone autentico one-man show con il suo nuovo spettacolo “Italia di M…are”, atteso al Teatro Goldoni di Livorno giovedì 28 gennaio, alle ore 21 per la sezione “Eventi” del cartellone. Il celebre comico livornese, arrivato alla grande notorietà con Zelig e considerato oggi tra più rappresentativi cabarettisti italiani, racconta come gli italiani affrontano la vita, dalle difficoltà quotidiane ai rapporti personali senza trascurare politica e cronaca. Il punto di vista è naturalmente critico ed ironico come solo un’attore-regista visionario come lui sa fare. Il percorso narrativo tocca ambiti semplici come la  simpatia generata dai nomi o i rapporti di  vicinato; ma anche più complessi come le idee degli italiani che hanno rivoluzionato il mondo del lavoro e della cultura.
Un’ora e mezza di spettacolo attraverso cui imparare a ridere di se stessi, delle fissazioni individuali e collettive e forse anche per imparare a vivere un pochino meglio, con più leggerezza. Una narrazione che procederà per immagini, condizione per lui naturale avendo coltivato per anni la passione di disegnatore: “Io sono un visionario: vedo la realtà e la racconto, e a teatro faccio lo stesso” – ha detto di sé, unendo alla carica che in lui procura l’irresistibile attrazione per il palcoscenico, una formazione teatrale alla scuola di Philippe Blancher e di Yves Lebreton con la voglia matta di far ridere e riflettere.
In “Italia di M…are” non smette del tutto il camice bianco e l’occhio perennemente nero sotto una capigliatura arruffata, propri dello psicanalista stralunato che lo ha reso celebre, ma continua ad analizzare il presente con uno sguardo però anche rivolto al passato, forse per meglio capire perché mai gli italiani sono proprio così. E lo fa con la sua tipica vena un po’ malinconica ed una comicità sempre pungente ed ironica. Ecco, allora, che sotto la giacca di scena si intravede subito un tricolore, un po’ a mo’ di pancera, quasi volesse trattenere tutto quello che il comico ha sullo stomaco; da uno come Migone si potrebbe prevedere un pessimismo cosmico, con il nome del belpaese unito ad aggettivi non proprio benevoli: “Il finale invece sarà garibaldino, una sorpresa – ha dichiarato Migone – A voler tirare un bilancio da quest’Italia verrebbe voglia di andare via, fuggire… Poi però considerando che è veramente uno dei Paesi più belli del mondo si resta sempre”. Ma con la voglia comunque di condividere e raccontare episodi italici di ordinaria ingiustizia, attingendo ad alcuni temi classici del suo repertorio ed aprendo con la sua comicità d’autore, vera e surreale, nuovi squarci sui rapporti affettivi e umani.

Biglietti ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) il martedì e giovedì ore 10-13 ed il mercoledì, venerdì e sabato ore 17-20, oltre che nel circuito regionale Box Office (compreso il Chiosco Livorno del Centro commerciale “Le Fonti del Corallo” e tutti i supermercati Coop inseriti nel circuito) o tramite internet collegandosi al sito www.goldoniteatro.it. Posto unico numerato € 20

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