Goldoni, direttore cercasi
di letizia
Da oltre dieci giorni Paolo Demi, responsabile dell’ufficio turismo e da ottobre anche direttore ad interim della Fondazione Goldoni, ha presentato al sindaco le sue dimissioni dalla gestione temporanea del teatro, aprendo di fatto alla discussione sul futuro dell’ente teatrale. “In questi mesi ho lavorato sia per coinvolgere i dipendenti, sia per rivedere capitoli di bilancio intervenendo dove potevano essere limitate le spese, come abbiamo fatto internalizzando alcune consulenze e gestione di impianti e facendo ciò siamo già riusciti a ottenere un buon margine di risparmio”. Demi, dopo aver parlato della sua idea di riqualificare e ristrutturare la piazza su cui sorge il teatro, oggi utilizzata principalmente come parcheggio, ha riferito i motivi delle sue dimissioni: “Ho deciso di lasciare la direzione del Goldoni poiché l’interim per forza di cose ha un termine – ha spiegato – inoltre al compito di direttore si aggiungeva anche quello di responsabile dell’ufficio turismo, due ruoli piuttosto gravosi”. L’ormai ex direttore del Goldoni ha fatto sapere che “i primi a conoscere la sua decisione sono stati i lavoratori”: adesso spetterà a Nogarin, come presidente della Fondazione Goldoni, la scelta del suo successore. “La nomina che il sindaco farà – ha tenuto a precisare l’assessore alla cultura Serafino Fasulo – emergerà dopo aver provveduto a compiere valutazioni e aver esaminato i curricula arrivati”. L’intento dell’amministrazione sarebbe quello di individuare una figura che fosse in grado di portare avanti la direzione sia sotto il profilo artistico sia sotto quello organizzativo. I nove mesi di gestione Demi per Fasulo hanno portato buoni risultati: “Siamo infatti riusciti a presentare il programma con grande anticipo sugli anni scorsi”. Critico verso l’assenza del sindaco è stato Marco Bruciati (Buongiorno Livorno), il quale ha assicurato che “a breve, come gruppo, chiederemo la convocazione di Nogarin per capire che cosa intende fare per il futuro del Goldoni”. Pietro Caruso (Pd) ha chiesto invece a Fasulo se fosse possibile trovare un’intesa con l’ufficio turismo per fare rimanere Demi, proposta che ha fatto sapere l’assessore “ sarà anch’essa presa in considerazione”.
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