Alla Goldonetta il pianista Comis

Sarà un pianista di alta caratura internazionale quale Epifanio Comis il protagonista del nuovo concerto in programma martedì 15 marzo, alle 21 alla Goldonetta. INFO: www.goldoniteatro.it

Sarà un pianista di alta caratura internazionale e direttore d’orchestra quale Epifanio Comis il protagonista del nuovo concerto per la rassegna di “Classica con gusto” in programma martedì 15 marzo, alle ore 21 alla Goldonetta. Il cartellone di musica da camera del Teatro Goldoni in collaborazione con Menicagli Pianoforti ed il Maestro Carlo Palese, presenta per questa occasione una serata dal titolo “Padri del pianoforte” interamente dedicata a Liszt e Chopin che avrà in Comis un interprete ed esecutore di eccezionale caratura. Apprezzato ed applaudito nei teatri e sale da concerto più prestigiosi al mondo, il pianista è stato insignito tra l’altro, nel 2013, del prestigioso premio Sergey Rachmaninov International Award presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca per il prezioso contributo artistico allo studio e alla diffusione delle opere e dell’arte del compositore russo.
La definizione di “padri del pianoforte” si adatta perfettamente a Liszt e Chopin, due musicisti geniali che furono anche amici nella vita e che hanno completamente rinnovato con la loro opera ed insuperabile tecnica il mondo del pianoforte. Se Frédéric Chopin è il compositore universalmente riconosciuto come poeta assoluto del pianoforte e simbolo stesso del romanticismo, Franz Liszt è il pianista per eccellenza, colui che con la sua arte ha posto le basi del pianismo moderno: “Il programma di questo concerto si potrebbe intitolare Serata in si minore – spiega il Maestro Palese che come di consueto si intratterrà in apertura con l’artista ed il pubblico – in quanto avremo l’opportunità ed il piacere di ascoltare due sonate che presentano la stessa tonalità ma tra loro diversissime e che sono opere tra le più dense ed appassionate di tutta la letteratura musicale”.
Il programma si aprirà così con Sonata in si minore che richiede un’esecuzione personalizzata e partecipe, oggi quasi un pezzo d’obbligo dei grandi interpreti del romanticismo musicale. Seguirà la Sonata op.58 che appartiene all’ultimo periodo della creatività di Chopin e presenta uno spiccato carattere lirico, anche se non mancano toni drammatici e che come altre sue composizioni – come annotò lo stesso Liszt testimone delle interpretazioni che Chopin dava alle proprie musiche al piano – sembra trasmettere con l’uso ed incedere originale del suo tempo il calore interno della commozione dell’autore.

Epifanio Comis ha tenuto concerti da solista in tutta Europa, Asia e Stati Uniti, ottenendo sempre grandi riconoscimenti di pubblico e di critica. Si è esibito con prestigiose orchestre e nel corso della sua carriera ha affiancato all’ attività pianistica la direzione d’orchestra, riscuotendo grandissimi successi. Inoltre dal 2005 si dedica sempre di più all’attività didattica ed è invitato frequentemente a tenere Master Class presso importanti Università e Conservatori (New York, Dallas, Parigi, Vienna, Varsavia, ecc.). Riconosciuto in ambito internazionale come didatta sempre più impegnato nella valorizzazione di giovani talenti, Comis è docente di pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania e l’Accademia Pianistica Siciliana, istituzione musicale di alto perfezionamento per giovani e talentuosi studenti, che ha fondato nel 2011 e che è apprezzata in tutto il mondo per il livello artistico raggiunto.

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