“Giovani nella Rete”, successo in Fortezza

di Andrea Sargenti

“Giovani nella rete”questo titolo è stato da screenshot (immagine dello schermo) per il convegno che si è svolto  nella  Sala Ferretti all’interno della Fortezza Vecchia, la mattina di mercoledi 15. Dal sexting ( neologismo che indica l’invio di messaggi e o immagini sessualmente espliciti tramite telefoni cellulari o mezzi informatici) agli War Games (  una sorta di comunità virtuale di videogiochi) con una parentesi culturale e storica sulla descrizione dell’esemplare fortilizio labronico, si è sviluppato questo happening richiamando l’attenzione di molti giornalisti presenti nella sala. Moderatrice del convegno la dottoressa Vanna Francesca Bertoncelli, relatori Nicola Novelli, direttore del quotidiano online Nove da Firenze, Luca Mantiglioni, caporedattore de La Nazione di Grosseto e l’Avvocato Giuseppe Nicosia che ha spiegato le forme e i parametri giuridici nella rete. “Facebook in primis, ma anche whatsapp e Google come YouTube sono stati elementi di confronto nella relazione di Nicola Novelli, che ha affrontato rischi e pericoli nell’utilizzo di queste piattaforme per giovani e meno giovani. Novelli ha anche sottolineato la straordinaria potenza di questi mezzi di comunicazione sociale nel mondo e le dinamiche economiche, che sono gestite intorno a questi social media.  “Il mio impegno – ha detto Luca Mantiglioni – è quello di portare la mia esperienza nelle scuole e sviluppare un laboratorio per la redazione di un giornale.  I giovani non conoscono bene lo stesso video e le sue potenzialità. È essenziale formare i giovani e fargli capire l’essenza di certi termini che nella rete sono strumenti forti ma allo stesso tempo micidiali, si pensi allo stesso blog, non tutti sanno che cos’è e quanto sia veloce nel pubblicare e allo stesso tempo smentire una notizia, senza per tutto ciò esserci una sanzione ben definita per chi la effettua.” L’Avvocato Nicosia si è soffermato su internet contenitore enorme, definito anche una biblioteca di immane grandezza. “La rete ha ancora tanti aspetti giuridici da definire- ha affermato Nicosia- proprio per la sua complessità e velocità il legislatore non ha potuto ancora racchiudere casi che sono sorprendenti e non facili da gestire. Un esempio le fotografie: oggi è molto facile scoprire tradimenti di coppia attraverso gli stessi social forum, molto appetibili e di facile utilizzo per giornali scandalistici, ma anche per la nostra attività.” Un interessante convegno che potrebbe essere allargato, in una prossima data, alla gioventù cittadina molte volte a digiuno delle nozioni basilari circa l’uso corretto del mondo multimediale
 

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