Giorno della Memoria, corona al Cimitero Ebraico

La città di Livorno promuove, fino a venerdì 30 gennaio, una serie di iniziative per il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Commossa cerimonia la mattina del 27 gennaio al cimitero ebraico per il Giorno della Memoria; ricorrenza internazionale designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per non dimenticare uno dei più terribili crimini contro l’umanità, quello commesso dai nazisti nei confronti del popolo ebraico (e non solo, visto che tra i deportati vi furono perseguitati politici, omosessuali, rom). L’Amministrazione comunale – presente il Gonfalone della Città – ha deposto una corona sotto la lapide dei livornesi di origine ebraica deportati e uccisi dai Nazisti. Hanno partecipatp all’incontro il prefetto di Livorno Tiziana Costantino, la vicesindaco Stella Sorgente, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il rabbino capo Yair Didi.Intervenuti anche il vescovo Simone Giusti e la presidente del Consiglio Comunale Giovanna Cepparello.Ha partecipato il consigliere comunale Marco Cannito in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale.
Dopo l’iniziativa al Cimitero Ebraico in commemorazione delle vittime dell’Olocausto proseguono gli appuntamenti del calendario, costruito dal Comune in collaborazione con vari soggetti (la Comunità Ebraica, la Comunità Sant’Egidio, le associazioni della Resistenza e dell’antifascismo, quelle combattentistiche, le scuole, associazioni culturali. Le iniziative sono iniziate il 16 gennaio con la deposizione di due pietre d’inciampo in via della Coroncina, per ricordare Dina Bona Attal e Dino Bueno, due nostri concittadini deportati e mai più tornati.

Martedì 27 gennaio

Alle 9 deposizione di una corona da parte dell’Amministrazione al cimitero Ebraico (c/o Cimitero della Cigna) alla lapide delle vittime del nazismo. Interverranno il prefetto di Livorno Tiziana Costantino, la vicesindaco Stella Sorgente, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il Rabbino capo Yair Didi.
In occasione del Giorno della Memoria, il Prefetto Tiziana Costantino ha organizzato una significativa cerimonia che si è svolta questa mattina nei saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo.
La cerimonia è iniziata con l’esibizione del Coro della Comunità Ebraica, cui sono seguiti gli interventi della prof.ssa Sara Valentina Di Palma, autrice del libro Se questo è un bambino, e del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Roberto Riccardi, autore del libro Sono stato un numero.
Successivamente il Coro degli allievi e degli adulti della Scuola Statale Secondaria “G. Borsi” succursale “Pazzini”, diretto dalla prof.ssa Sara Saccomani, ha eseguito alcuni brani della tradizione musicale ebraica.
Hanno fatto seguito le testimonianze di due liceali livornesi di ritorno dal viaggio ad Auschwitz con il “Treno della Memoria 2015”.
La cerimonia è proseguita con l’esibizione del soprano Ilaria Casai dell’Istituto Musicale “P. Mascagni” e si è conclusa con la consegna delle Medaglie d’Onore conferite dal Capo dello Stato ai cittadini italiani deportati ed internati e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Il Prefetto Costantino ha consegnato le Medaglie d’Onore al Sig. Renzo Carmignani, superstite del campo di internamento di Linz ed ai familiari di Edoardo Baruffaldi, internato nel campo di Fallingbostel Stalag XI B.

Martedì 27 e giovedì 29 gennaio

Proiezione del film “Storia di una ladra di libri”, il 27 e 29 gennaio ore 10.30-13.30 al “Centro artistico Il Grattacielo” (via del Platano 6). La visione sarà preceduta da un’introduzione da parte del prof. Giancarlo Bertoncini, già docente universitario. Aderiscono all’iniziativa delle 2 giornate, introdotta da un appuntamento esplicativo al CRED, 310 ragazzi degli Istituti Superiori con i loro insegnanti. L’appuntamento fa parte della Rassegna filmica “Mattinate al cinema” inserita nella ben più vasta programmazione di Scuola e Città 2014/15 con il progetto “Lanterne magiche: lo sguardo narrante” che vede numerose collaborazioni con il Comune di Livorno a partire dall’ ANPPIA.

Mercoledì 28 gennaio

Alle ore 16.30 al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3), “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”:presentazione del catalogo della mostra svoltasi a Roma, presso la Galleria d’Arte Moderna. Con la curatrice Marina Bakos si parlerà della cultura ebraica quale componente fondamentale della cultura del Novecento che la scellerata legislazione razziale, la persecuzione e la deportazione ad opera dei nazifascisti hanno tentato di distruggere. L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno insieme alla Comunità Ebraica e all’associazione Evelina De Magistris.

Venerdì 30 gennaio

Alle ore 17.30 al Teatro La Goldonetta (piazza Carlo Goldoni 51), il Comune, con l’ ANPI presenta “Quadratini in brodo”. Si tratta di una drammatizzazione dal “Diario” di Frida Misul, cittadina livornese di fede ebraica sopravvissuta ai campi di sterminio. Esegue il Coro degli adulti della scuola “G. Borsi” di Livorno e degli alunni delle scuole medie di Cecina. Composto e diretto da Sara Saccomani.

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