Fotografia. ImageNation 2016: Eyes on the World

Un collettivo di oltre 70 fotografi da tutto il mondo nel progetto “Di Terra e di Mare”, da un’idea di Martin Vegas

Sabato 21 maggio (alle ore 18) nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova sarà inaugurata una nuova mostra, alla presenza dell’assessore alla Cultura Serafino Fasulo, nell’ambito del programma “Di Terra e di Mare”.

Il titolo dell’esposizione è “ImageNation 2016 – Eyes on the Word” e sarà la volta di un collettivo, chiamato DeFactory, di oltre 70 fotografi da tutto il mondo: un repertorio di storie e immagini, ma soprattutto di persone, di diversa origine, ma con la comune passione per la fotografia. Il legame che unisce e stabilisce il dialogo tra questi e il visitatore è il racconto e, insieme, il desiderio di condividerlo e farlo conoscere attraverso quell’immediatezza che solo la fotografia riesce a trasmettere.
Dall’Iran alla Nigeria, da Israele all’Arabia Saudita, dal Brasile all’Antartide, gli occhi di questi fotografi hanno osservato la Terra e ce la raccontano attraverso il proprio stile, unico e prezioso.

Per mezzo di una raccolta per immagini da diversi Paesi e svariate realtà culturali, ImageNation 2016 e questi occhi sul mondo rappresentano uno spunto per riflettere sulla potenza del sentimento di identità dei popoli e per fermarsi ad osservare ciò che di bello il mondo mette a nostra disposizione. Sta solo a noi riconoscerlo, ammirarlo e, con cura, proteggerlo.

La mostra, curata da Martin Vegas, giunge a Livorno dopo una prima esposizione a Desenzano del Garda (BS), dove il collettivo DeFactory si è costituito e ha dato vita a questo progetto che si chiuderà a Parigi nel Novembre 2016, durante Paris Photo.

Questa mostra vede la partecipazione di oltre 70 fotografi, per metà
internazionali e metà italiani molti dei quali già vincitori di importanti premi fotografici. Tra i partecipanti internazionali, 4 sono stati premiati come Photographer of the Year, 2 sono vincitori del prestigioso primo premio National Geographic e altri 2 hanno vinto il premio internazionale iPhone Photography Award. Altri, provenienti da Paesi del mondo dove la censura limita fortemente l’attività espressiva, stanno cercando, tra innumerevoli difficoltà, di superare questa sorta di invisibilità dovuta all’oscurantismo. Reportage e storie dal mondo, quindi, ma anche escursioni nelle nuove tendenze della fotografia contemporanea, dove l’estetica al servizio della creatività diventa protagonista di opere fineart di alto livello.

Fotografi italiani: Alex Varani, Andrea Dani, Andrea Nuvoloni, Angiolo Manetti, Carlo Cozzoli, Cedric Dasesson, Dario Antoniani, Davide Crea, Elisabetta Roan, Erica Milone, Fabiola Giuliani, Francesca Marturano, Francesco Bassanelli, Ilaria Franchini, Lia Monguzzi, Lorenzo Bocchi, Luca Grillandini, Luigi Angelica, Manuelo Bececco, Marco Secci, Martin Vegas, Matteo Carta, Nico Nardomarino, Olimpia Galatolo, Paolo Ciriello, Pier Costantini, Pietro Ballardini, Raissa Fitzgerald, Rocco Verrastro, Rosa Lacavalla, Sabrina Capoferri, Sara Motta, Serena Zambelli, Simone Pellegrini, Stefano Principi, Alessandro Carleschi, Gianfranco Zarantonello.

Fotografi internazionali: Andrea Schuh (Germania), Anuar Patjane (Messico), Aristeidis Apostolopoulos (Grecia), Arnaud Ele (Camerun),
Catalina Sour Vasquez (Francia), Edie Sunday (USA), Hesham AlHumaid (Arabia Saudita), Ian Brewer (Regno Unito), Julien Mauve (Francia), Kristoffer Axén (Svezia), Lara Zankoul (Libano), Lin Yung Cheng (Taiwan), Marcin Ryczek (Polonia), Mariam Sitchinava (Georgia), Matjaz Krivic (Slovenia), Matthieu Soudet (France), Nadia Tarra (Svizzera), Nicole Cambré (Belgio), Peechaya Burroughs (Thailandia), PierreElie de Pibrac (Francia), R J Poole (Australia), René Koster (Paesi Bassi), Ruairidh McGlynn (Scozia), Shahria Sharmin (Bangladesh), Steve Strix (Austria), Trevor Cole (Irlanda), Viorel Caloean (Romania), Weronika Izdebska (Polonia), Yasar Kubilay Ozcelik (Turchia), Zachary Snellenberger (USA), Zsolt Kudich & Réka Zsirmon (Ungheria), e altri che saranno comunicati a breve.

“Di Terra e di Mare”, titolo del progetto del Tavolo della Fotografia, allude a un menu in cui i sapori si confrontano, si confondono, si fondono. Allude a una città che guarda al mare con le spalle adagiate sulle colline. In questo contesto si inseriscono le esposizioni che hanno avuto inizio da febbraio e si alterneranno fino al mese di novembre. Al momento sono ancora in essere la mostra “Carceraria Anima Sanguinaria” della visual artist Claudine Caribotti, esposta alla TST Art Gallery e la mostra “Guarda(LI)” a Palazzo Orlando.

Ingresso gratuito

Info: Comune Livorno Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con l’Università e Ricerca 0586.820521/523 [email protected]
www.comune.livorno.it
[email protected]
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